Sant'Ambrogio e San Domenico completano il quartetto finalista del palio 2013. Dino Pes e Andrea Mari andranno a sfidare Sant'Erasmo (Giuseppe Zedde) e Legnarello (Silvano Mulas). 

La mossa questa volta in termini di tempo è nella media (due false), ma quello che rapisce gli occhi del pubblico è la schermaglia ingaggiata da San Magno e San Bernardino nel primo rettilineo. Luigi Bruschelli (S. Magno) tenta di disarcionare il rivale Siri (S. Bernardino). Un'azione davvero inusuale per un fantino del carisma di Bruschelli, fin troppo preoccupato a fermare la rivale, piuttosto che fare la propria corsa. Un segno preoccupante per chi è considerato il numero 1 delle corse a pelo. Le due contrade avversarie, così facendo, danno modo a Sant'Ambrogio e San Domenico di involarsi verso un tranquillo traguardo. Nel finale San Bernardino tenta un'inutile rimonta, ma rimane al terzo posto. 

Al termine della gara Luigi Bruschelli e Antonio Siri continuano il diverbio aperto in campo. Il nervosismo dilaga sugli spalti tra i contradaioli dove le Forze dell'Ordine devono intervenire ancora – e siamo a due – per sedare gli animi. 

v.arini – a.marchesin – g.somazzi