Gennaio è il mese delle iscrizioni alle scuole: fino al 30 gennaio, infatti, sono aperte le iscrizioni alle classi prime dei diversi cicli scolastici e qualche settimana fa il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha inviato una lettera alle famiglie di tutti i ragazzi di terza media che sono in procinto di scegliere la scuola superiore augurando loro che, aiutati da genitori e docenti, possano ” fare le scelte più conformi ai loro sogni, ai loro talenti e ai loro progetti di vita”.

Abbiamo chiesto alla prof.ssa Paola Balducci, Coordinatrice dell’Istituto Tirinnanzi, cosa pensa di quanto dichiarato dal ministro. «Condividiamo in larga parte quanto dice il ministro nella sua circolare – così la sua risposta – ma desideriamo sottolineare un altro aspetto importante da tenere in mente quando si sceglie una scuola per i propri figli, ed è quello della scuola come luogo di crescita e di relazione. I ragazzi nel tempo della scuola superiore sono in quella fase della vita in cui per affermarsi si ribellano, contestano tutto e tutti, in particolare i genitori. Ma se i genitori non sono più il primo riferimento, chi lo sarà? Chi farà loro compagnia? Crediamo che oggi scegliere la scuola significhi anche rispondere a questa domanda e, pertanto, ci impegniamo ogni giorno affinché i ragazzi possano trovare nella scuola adulti coraggiosi, disposti a prendersi cura di loro e a collaborare con le loro famiglie. In una dimensione come quella del nostro Liceo Scientifico questo non solo è possibile, ma aiuta a costruire un’offerta didattica che incentiva un apprendimento critico e personalizzato, caratterizzato dalla pratica laboratoriale che valorizza l’esperienza».

«Viviamo un tempo di shock globali in cui i fondamenti di ogni percorso di crescita sono saltati – spiega ancora la Coordinatrice d’Istituto -. Il desiderio, una forza che muove il mondo, è ridotto a pulsione al servizio della società dell’iperconsumo; la ragione, da porta aperta sul mondo, è ridotta a calcolo, i sentimenti a emozioni, la libertà insidiata, sempre più in pericolo… ecco quindi l’importanza della scelta di una scuola in cui gli insegnanti abbiano il coraggio di prendersi cura dei giovani che incontrano».

«All’Istituto Tirinnanzi, i ragazzi sono protagonisti del loro percorso formativo – prosegue aggiunge la prof.ssa Francesca Cantoni, preside del Liceo Scientifico Tirinnanzi – perché possono mettersi in gioco con i loro talenti e le loro passioni dentro una relazione positiva con i docenti. Il curriculum del Liceo Tirinnanzi è caratterizzato dal potenziamento della pratica laboratoriale che valorizza l’esperienza, permettendo ai ragazzi di apprendere e verificare le nozioni teoriche attraverso il laboratorio scientifico e informatico, per un sapere scientifico applicato; quello teatrale, per vivere un’esperienza immersiva dei testi; il laboratorio linguistico, per favorire la conoscenza delle lingue come strumento di incontro reale con persone e culture diverse anche attraverso la collaborazione con scuole estere in Francia, Portogallo, Stati Uniti, Australia… Ogni proposta curriculare ed extracurriculare vuole essere “orientativa”, per accompagnare i ragazzi nello svelarsi dei propri talenti e a guardare con fiducia e speranza il proprio futuro, forti di un sapere ricco e approfondito».

«L’insegnamento è il contenuto del “prendersi cura”; in questo senso, una scuola più sa farsi carico del bisogno dei ragazzi, più sa agire sulla proposta didattica – conclude la prof.ssa Balducci -. L’istruzione, per esser tale, non può esser disgiunta dall’educazione intesa come cammino volto a far fiorire l’umano di chi insegna e di che apprende. Gli esiti scolastici, per essere a favore degli studenti, devono essere il frutto di un percorso, di un cammino condiviso, non una somma di corse ad ostacoli dove vince chi arriva prima».

Chi è interessato ad approfondire la conoscenza dell’offerta didattica ed educativa del Liceo Tirinnanzi può visitare il sito al seguente link https://bit.ly/TIRINNANZI_liceo.

Per maggiori informazioni è possibile prenotare una visita personalizzata alla scuola e un colloquio di approfondimento con la Preside prof.ssa Francesca Cantoni.