I sapori della Calabria e della Sicilia si fondono ai tavoli del ristorante Rabaja di Legnano
Da nove anni il ristorante Rabaja - La Bottiglieria di Legnano porta in tavola in via per Canegrate i sapori della cucina mediterranea
SPECIALE MANGIARE A LEGNANO E DINTORNI. «Benvenuto a casa». Ti accoglie così, con poche, semplici parole che racchiudono la filosofia di una vita spesa nella ristorazione il ristorante Rabaja – La Bottiglieria di Legnano, la “creatura” di Alfonso e Letizia Morello. Calabrese lui, siciliana lei, da ormai nove anni hanno trapiantato in via per Canegrate i sapori della cucina mediterranea, portando in città un angolo di quel Sud che ha trasformato lo stare tra i fornelli in una vera e propria arte.
«Quella per il nostro lavoro per noi è una vera e propria passione – ci racconta Letizia -: noi amiamo il nostro ristorante, ci piace parlare con i clienti e farli sentire a proprio agio, ci piace coccolarli. Per questo curiamo molto la materia prima». E parlando di materia prima in via per Canegrate c’è quella “DOC”, dalla cipolla di tropea ai salumi, passando per la fileja, cucinata come la cucinava la nonna di Alfonso, con la ‘nduja, la cipolla e il pomodoro. Ma non solo: sul menù del Rabaja, infatti, c’è anche la “firma” del pescato del giorno e della carne, con una menzione speciale per la padellata all’antica di controfiletto per due persone. Senza dimenticare la pasta alla norma, il pesce spada e la parmigiana.
Insieme alla qualità, peraltro, non manca nemmeno la quantità, tra i piatti fissi – tanto di carne, quanto di pesce – e il “fuori menù” che viene studiato ogni giorno in base al pesce di giornata: un vero e proprio “must” soprattutto per i clienti fissi, gli affezionati che fanno tappa tra i tavoli anche più volte alla settimana e ormai aspettano con ansia la sorpresa quotidiana dello chef. Tutto, peraltro, rigorosamente accompagnato da una selezione di vini di tutto rispetto – che per Alfonso Morello sono una vera e propria passione – e dall’amaro “Ghiaccio bollente”, specialità della casa che nasce dall’incontro tra le erbe dell’etna e la liquirizia di Calabria.
Ai tavoli del Rabaja, che aspettano i clienti non solo a cena ma anche in pausa pranzo accanto al pesce e alla carne non manca nemmeno la pizza, preparata con un impasto particolare a base di farina intera lasciato lievitare per almeno quattro o cinque giorni e cotto nel forno a legna. E poi i dolci, tra quelli fatti in casa dallo chef e quelli che, ancora una volta, portano in tavola i sapori del Sud: i tartufi di Pizzo Calabro, il primo gelato ad aver ottenuto il marchio IGP. «Qui c’è sempre qualche novità – conclude Letizia -: le portiamo in tavola rimodellando e modernizzando piatti classici e funzionano».
Per consultare il menù e per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook e la pagina Instagram del ristorante.
Rabaja – La Bottiglieria si trova a Legnano, in via per Canegrate, 8A
Tel: 0331 148 3226 Mail: rabajalegnano@gmail.com
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