Clinica O3 Legnano. Tecniche per la somministrazione di ozonoterapia
L'ozonoterapia è un trattamento medico che offre numerosi benefici nella cura delle ernie e delle protrusioni discali. Grazie alla sua azione antinfiammatoria, riduce il gonfiore e l'infiammazione intorno ai dischi spinali danneggiati
Abbiamo già avuto modo di parlare dei benefici dell’ozonoterapia nel trattamento delle ernie e delle protrusioni discali sulle nostre pagine, oggi vorremmo far chiarezza sulle differenti tecniche usate per la somministrazione della terapia.
E lo faremo con l’aiuto del dott. Zambello, responsabile sanitario della Clinica O3 di ozonoterapia di Legnano e autore del “manuale pratico di ozonoterapia” destinato ai medici che vogliono approfondire le loro conoscenze sul tema.
Dott. Zambello prima di farle domande specifiche vorrei chiederle di spiegare brevemente cos’è l’ozonoterapia
L’ozonoterapia è un trattamento medico che offre numerosi benefici nella cura delle ernie e delle protrusioni discali.
Grazie alla sua azione antinfiammatoria, riduce il gonfiore e l’infiammazione intorno ai dischi spinali danneggiati. Inoltre grazie alla sua azione analgesica, è in grado anche di ridurre il dolore, consentendo così ai pazienti di sentirsi meglio e di riprendere, in modo graduale, le normali attività. Infine l’apporto di ossigeno, favorisce la rigenerazione dei tessuti danneggiati, accelerando il processo di guarigione e contribuendo a migliorare la funzionalità della colonna vertebrale.
Per la risoluzione del quadro doloro occorrono dalle 4 alle 12 sedute a seconda della tecnica utilizzata per le somministrazioni.
Bene, volevamo proprio fare chiarezza con lei sulle tecniche di ozonoterapia. Quante ce ne sono e come mai cambia il numero di sedute necessarie?
Le tecniche usate per la cura delle protrusioni e delle ernie del disco sono 4: ozonoterapia intraforaminale o Rx guidata, ozonoterapia intradiscale, ozonoterapia paravertebrale e ozonoterapia ecoguidata.
A seconda della tecnica utilizzata il medico può fare le infiltrazioni più o meno lontane dalla sede del dolore. È proprio la vicinanza o la lontananza d’infiltrazione dall’ernia che determina il numero delle sedute necessarie. Mi spiego meglio. Più il medico può iniettare la miscela di ozono vicino all’ernia e più farà effetto velocemente.
Con quale tecnica sono necessarie meno sedute?
Con l’ozonoterapia Rx guidata normalmente bastano 4 sedute. Questo perché l’infiltrazione viene effettuata grazie alla guida di una Tac o di un amplificatore di brillanza che consente al medico di effettuare l’iniezione a pochi millimetri dall’ernia.
Mentre con le altre tecniche occorrono normalmente 10 – 12 sedute.
A questo punto sorge spontanea una domanda. Perché si usano ancora le tecniche che richiedono un maggior numero di sedute?
La distanza con cui un medico effettua l’infiltrazione è determinata dalla guida che usa. Per esempio nella tecnica paravertebrale il medico si basa sui riferimenti ossei per poter effettuare l’iniezione. Con la tecnica ecoguidata utilizza un ecografo. Entrambe le tecniche consentono di iniettare il farmaco a qualche centimetro dall’ernia.
Grazie a macchinari come amplificatori di brillanza o TAC il medico ha il grandissimo vantaggio di potersi avvicinare a pochi millimetri dalla sede da trattare e questo riduce il numero di trattamenti necessari.
Il motivo per cui vengono utilizzate anche altre tecniche oltre alla guidata è che sia il macchinario per la TAC che l’amplificatore di brillanza, non solo richiedono un investimento iniziale notevole ma occorrono anche autorizzazioni e competenze specifiche per poterli usare.
A seconda della tecnica cambia il risultato?
Si, certamente i risultati sono decisamente a favore delle tecniche guidate, sia in termini di percentuali di successo che di rapidità nella risposta terapeutica. Le tecniche guidate hanno percentuali di successo che arrivano al 90% di esito positivo in caso di ernie discali.
E il costo cambia di molto?
Premesso che le sedute di ozonoterapia non hanno un costo identico in tutta Italia possiamo comunque dire che il costo di un ciclo di ozonoterapia guidata da 4 sedute ha pressoché lo stesso costo di un ciclo di ozonoterapia paravertebrale da 12 sedute.
Voi quali tecnica utilizzate nella Clinica O3?
Presso la nostra clinica effettuiamo esclusivamente ozonoterapia guidata. Disponiamo infatti di due amplificatori di brillanza a controllo laser.
Per concludere vorrei chiederle di parlarci delle controindicazioni dell’ozonoterapia
L’ossigeno ozonoterapia non ha delle vere e proprie controindicazioni o effetti collaterali a patto che vengano rispettate le linee guida e che ci si affidi a medici esperti.
Tuttavia è vietato sottoporsi a ozonoterapia in caso di gravidanza.
Infine anche se non ci sono veri e propri effetti collaterali dovuti alla terapia i pazienti che si sottopongono al trattamento possono avvertire dolore e/o bruciore per qualche minuto nella sede d’infiltrazione. Inoltre proprio come ogni altra iniezione, talvolta si può riscontrare un piccolo ematoma o un calo di pressione che si risolve nel giro di pochi minuti.