Canegrate non dimentica Amandola: in 500 per l’amatriciana solidale
Seimila euro raccolti per aiutare il Comune colpito dal terremoto del 2016 e "adottato" dal Legnanese
Canegrate non dimentica Amandola. A due anni dal terribile terremoto che ha devastato il centro Italia, la cittadina dell'Alto Milanese guidata dal sindaco Roberto Colombo continua a stare vicino al Comune dei monti Sibillini "adottato" dal Legnanese.
Sono state quasi 500 le persone che anche quest'anno, per la terza edizione della manifestazione, hanno risposto alla chiamata dell'Amatriciana Soldiale organizzata ai giardini della Baggina. Il ricavato della serata, 6mila euro, sarà donato ad Amandola. Nel dietro le quinte, armati di grembiule, i volontari della contrada Baggina.
«Seguiamo Amandola da ormai quasi tre anni e non vogliamo abbandonarla – ha spiegato il primo cittadino Colombo -. La delegazione della città che sarebbe dovuta essere stata nostra ospite questa sera purtroppo non ce l'ha fatta ad arrivare. Il sindaco di Amandola Marinangeli ci raccomanda non solo di raccogliere fondi per la ricostruzione, ma di far vivere il loro territorio con il turismo. Quelli di Amandola e dei monti Sibillini sono posti meravigliosi, che vale la pena visitare. E' facile ricordarsi di una tragedia immediatamente dopo il disastro, ma Canegrate vuole andare avanti a supportare Amandola e ricordarla sempre».
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