Ben 1.270 chilogrammi di rifiuti: un "bottino" niente male, quello raccolto durante la pulizia del tratto di SP109 che attraversa il comune di Busto Garolfo lo scorso sabato 24 marzo. A scendere in campo per ripulire la bretella sono stati in una trentina di volontari delle associazioni di cacciatori e di agricoltori e della Protezione Civile di Busto Garolfo: i volontari, armati di sacchi e di tanta buona volontà, si sono messi all'opera ed hanno lavorato un intero pomeriggio per cancellare le tracce dell'inciviltà dei furbetti della spazzatura e restituire un aspetto decoroso all'arteria stradale.

Solo qualche giorno fa, il tratto della strada provinciale che ora si presenta ordinato e pulito era costellato da penumatici, sacchi di immondizia e rifiuti di ogni genere. Alla pulizia della bretella, che purtroppo è tra le zone più gettonate dai "pattumeros", dovrebbe in realtà provvedere Città Metropolitana. Poichè Palazzo Isimbardi non interviene, però, è Busto Garolfo che, come è accaduto lo scorso sabato, in diverse occasione, grazie alla collaborazione dei volontari se ne è accollato il riordino.

«Da parte dell'amministrazione comunale – commenta il sindaco Susanna Biondi – un grandissimo e sincero grazie alle associazioni ed alla Protezione Civile. Un comportamento, il loro, di grande impegno civico. Un esempio da seguire e che si oppone, in modo fattivo e costruttivo, all'inciviltá di chi abbandona i rifiuti sporcando lo spazio di tutti».

«Davvero un bell'esempio di collaborazione vedere tanti volontari di associazioni diverse che lavorano insieme per raggiungere uno scopo comune – le fa eco Antonella Merlotti, presidente della Protezione Civile di Busto Garolfo –: è la dimostrazione che quando si lavora tutti per uno stesso fine si possono raggiungere risultati degni di nota».