Se ne è andato questa mattina, sabato 3, il consigliere comunale e segretario del Carroccio Aldo Ronchi. La notizia si abbatte come un fulmine a cielo sereno sulla sua città, Parabiago. Ronchi, 67 anni, di San Lorenzo, era stato eletto nel parlamento cittadino tra le fila della Lega Nord. Sua la delega ai rapporti con le frazioni. Per decenni, poi, aveva lavorato alla Franco Tosi di Legnano.

Il cordoglio è unanime. Il sindaco Raffaele Cucchi ha affidato il suo dolore ai social, con un saluto al suo consigliere: "Ciao Aldo". Al dolore si uniscono anche il circolo Enzo Biagi del Partito Democratico di Parabiago, che esprime le più sentite condoglianze alla famiglia e il grande dispiacere per una scomparsa così improvvisa e il Movimento 5 Stelle di Parabiago, che porge le proprie condoglianze ai familiari e al gruppo della Lega parabiaghese.

I funerali di Aldo Ronchi si terranno lunedì 5, alle 14, nella Chiesa di San Lorenzo.

LegnanoNews si unisce alle condoglianze e esprime la più sincera vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore.

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La Sezione Cittadina e la Circoscrizione della Lega Nord Legnano si uniscono al cordoglio per l'improvvisa scomparsa del SOM ed amico Aldo Ronchi. Ricordiamo Aldo sia come il segretario e il consigliere sempre attento ai problemi e all'ascolto di tutti, sia per l'amore per la sua Parabiago, cui ha sempre dedicato grande impegno con passione e dedizione. Ciao Aldo.

Gianluca Alpoggio, segretario di circoscrizione Legnano

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Questa mattina siamo stati raggiunti dalla drammatica notizia della scomparsa improvvisa dell’amico Aldo Ronchi.
Ha colto tutti noi sgomenti e impreparati.
Aldo non era solo un collega della politica, ma un amico leale e sincero.
Un esempio fulgido di bene comune disinteressato e mai con un secondo fine.
Sempre in prima linea come volontario per le iniziative della Parrocchia di San Lorenzo, ha lanciato il suo cuore oltre l'ostacolo cercato di portare la sua pulizia morale nella politica.
Persona umile e semplice dai principi granitici sempre a disposizione della sua comunità, che si trattasse di cucinare per gli eventi dell’oratorio, che mettendosi alla guida dei carri di carnevale fin dentro la politica.
Un’esperienza di vita  da prendere ad esempio per riportare nella politica quella pulizia necessaria affinché non ci siano avversari ma uomini veri di buona volontà che lavorino spalla a spalla per il bene comune di tutta la comunità.

Vittorio Ateri, coordinatore politico di AttivaMente