"Dopo tanti anni trascorsi a gestire la banca legnanese più conosciuta, quale significato dare alla decisione di esporsi sul territorio con responsabilità tanto gravose sia in campo sociale, che sportivo?". La domanda lanciata in conferenza stampa durante la presentazione della prossima giornata dello studente, lo sappiamo, era un pochino provocatoria. Non tanto per la volontà di indurre Mauro Mezzanzanica a chissà quali dichiarazioni, ma piuttosto per un riconoscimento alla sua disponibilità nel mettersi al servizio della città. Perchè è questa la verità. Non desiderio di nuove sfide fuori dall'ambito professionale. E nemmeno il pensiero di confrontarsi con chi lo ha preceduto. Non lo dirà mai e non lo ha detto in conferenza. Lo diciamo noi: Mauro Mezzanzanica è uno degli ultimi pilastri cui Legnano deve attaccarsi se vuole una "rivoluzione" manageriale che dia più ampio respiro ai suoi obiettivi, in ogni campo. 

Mezzanzanica è prossimo a lasciare la direzione del distretto ovest del Banco BPM. E' arrivato il momento del pensionamento. Non è un segreto che, tra poco, avrebbe potuto dedicarsi al meritato riposo e a se stesso. Invece, eccolo scendere in campo con due impegni non indifferenti e che di sicuro lo porteranno a "rivoluzioni" feconde di risultati per Legnano.

Già da presidente della Fondazione Famiglia Legnanese ha messo un sigillo importante sulla consegna delle borse di studio. L'evento torna a Legnano, godrà di un programma moderno e vivace, segnerà una svolta anche nel settore dell'informatica per l'accreditamento degli studenti. Tante novità di assoluto rilievo e che segnano un distacco totale dal passato.

Altrettanto, potremo aspettarci quando tra una decina di giorni, Mezzanzanica diventerà presidente della U.S. Legnanese. Ci aspettiamo un Centenario della Coppa Bernocchi da mille e una favola. E sarà così! 

Mauro Mezzanzanica vede sempre molto lontano. Più di ogni altro. Nove anni fa aveva immaginato Legnanonews così com'è oggi, quando noi, che l'abbiamo creato, non avremmo scommesso un centesimo. Per questo, nell'ottobre 2008, aveva deciso di sostenere il nostro giornale con una sponsorizzazione della Banca di Legnano. Sapeva che la Banca non avrebbe sfigurato su quel "giornalino". Non finiremo mai di ringraziarlo per quell'atto di stima e di fiducia. 

Per questo, oggi, noi non possiamo che gridare: lunga vita a un manager come Mauro Mezzanzanica! La città ne ha bisogno. Assolutamente.

Foto di Luigi Frigo