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Auchan: una “svista” da 500mila euro

La redazione errata di un atto, "mq" al posto di "mc" e Rescaldina avrebbe perso 500mila euro...

Uno scambio di lettere. Una "q" al posto di una "c" rischiava di costare cara al Comune di Rescaldina. Non stiamo parlando di errori grammaticali ma di una "svista" nella redazione di un atto tecnico da parte degli uffici comunali. I metri cubi (mc) sono stati trasformati in metri quadrati (mq) e il risultato è stato l'incasso di  268.342 euro anzichè 805.020 come sarebbe dovuto essere. Una differenza di 536.686 euro di cui si è accorta l'attuale Giunta Cattaneo. L'atto incriminato risale al 2012, durante l'amministrazione Magistrali, e riguarda gli oneri che Auchan avrebbe dovuto corrispondere a Rescaldina per il suo ampliamento.

La convenzione risale al 21 dicembre 2012. Nel calcolo degli oneri che Auchan avrebbe dovuto corrispondere al Comune, però, scatta l'errore. Anzichè riportare il valore 110 €/mc viene trascritto 110 €/mq. «Il notaio che redige l’atto, sibillinamente, non certifica la correttezza legale dello stesso – come riferisce il Movimento 5 Stelle in un post -, ma si limita a certificare che "del presente atto ho dato lettura ai comparenti, i quali, trovandolo conforme alla loro volontà, lo sottoscrivono"». L'errore viene scovato il 18 settembre 2015 e il Comune si appresta a far presente a Auchan la situazione. Dopo il rifiuto iniziale della società francese e la "minaccia" di un ricorso, ecco il passo indietro: Auchan pagherà i 500mila euro, con interessi, al Comune di Rescaldina. La somma verrà restituita a rate nel corso dei prossimi anni.

«Auchan fa sapere al comune che ribadisce la correttezza della convenzione del 2012, ma che accetta di liquidare la cifra richiesta dal comune (stiamo parlando della sommetta di mezzo milione di euro) per “Interesse al buon esito della procedura di riqualificazione” – sostiene il Movimento 5 Stelle -. In sostanza nulla dovrebbero al comune in quanto ciò che si è fatto era conforme alla volontà di entrambi i soggetti (non c’è errore materiale), ma in ogni caso, pur di ottenere i permessi per la nuova riqualificazione (leggi -> ampliamento) sono disposti a scucire i 500 mila euro extra».

L'attuale sindaco Michele Cattaneo, però, smentisce fermamente: l'errore c'è stato, si è trattato di una svista e vi si porrà rimedio. «Auchan – spiega Cattaneo -, dopo il rifiuto iniziale e probabilmente consapevole dell'errore, ha accettato di pagare quanto dovuto al Comune e ha chiesto la rateizzazione. Andremo a portare la proposta in consiglio comunale per l'approvazione».

Per approfondire:

Il comunicato integrale del Movimento 5 Stelle
Le considerazioni integrali del sindaco Michele Cattaneo

Redazione
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Pubblicato il 14 Gennaio 2016
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