Nel 2013 le dimissioni da consigliere comunale, oggi il probabile ritorno in politica. Giacomo Montalbano, ex candidato della lista civica Sulle rive dell'Olona, apre una possibilità sul suo ritorno in campo. E lo fa parlando con i numeri. «Attualmente al 90-95% c'è la possibilità che io mi possa ricandidare – annuncia Montalbano -. All'80% il progetto non sarà più Sulle rive dell'Olona, anche se di certo porterò avanti i suoi stessi valori e impegni».

L'addio al consiglio comunale di tre anni fa è stato un arrivederci. «Non ho mai smesso di fare il politico – chiarisce l'ex consigliere -. Sono rimasto segretario dell'UdC e sempre attento a cosa ha fatto la Giunta, cercando di aiutare». Ma su possibili collaborazioni con il centro sinistra, Montalbano smentisce: «Per ora non ho avuto contatti con il centro sinistra, qualora dovessero esserci rimane un punto di domanda». No più assoluto, invece, verso il centro destra, al contrario di Angelo Arsillo, attuale consigliere comunale di Sulle rive dell'Olona. «Il centro destra attualmente è completamente incapace di governare – tuona Montalbano -. La scelta di Arsillo dimostra la sua inaffidabilità. Se dovessi decidere di non candidarmi sicuramente non sposterei i miei voti sostenendo il centro destra».

E proprio riguardo ai suoi successori in consiglio comunale ed ex compagni di lista, Marco Loddo e Angelo Arsillo, Montalbano si toglie qualche sassolino dalla scarpa. «Le mie dimissioni da consigliere furono dettate da motivi professionali e dalla voglia di lasciare spazio a nuove persone per potergli far fare esperienza – ricorda l'ex candidato sindaco -. Purtroppo, con il tempo, entrambe queste persone si sono dimostrate incompetenti. Tutti e due sono stati un errore. Mi rendo conto di aver sbagliato ad accettare la loro candidatura, ma fino a che una persona non ricopre il ruolo è difficile poterla valutare».