I due giovani legnanesi , Emanuele e Lorenzo, partiti lo scorso 7 agosto da Legnano con meta Capo Nord, hanno raggiunto il loro obiettivo. Nonostante qualche problema meccanico e con il tempo purtroppo caratterizzato da nebbia e pioggia, sono giunti dopo una sfacchinata di circa 5000 Km. Complimenti. Ora  a Capo Nord sventola la bandiera con i colori nazionali ed il fregio “ Gruppo Misto Motociclisti Legnano. Ecco il racconto degli ultimi giorni di viaggio

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Giorno 9: ci troviamo nella regione della Lapponia. Le strade tagliano dritte per la tundra lappone, i centri abitati diventano sempre più rari e per la strada che seguiamo ci capita di non incontrare nessuno anche per cento chilometri consecutivi. Facciamo la conoscenza degli abitanti locali i sami (o lapponi) per lo più anziani dallo sguardo profondo, con il viso segnato dalle intemperie di questa terra selvaggia, spazzata ininterrottamente da forti raffiche di vento. Qua le renne che vediamo sono più numerose rispetto agli abitanti.

Giorno 10: l'arrivo a Capo Nord. Come in ogni viaggio imprevisti e difficoltà si trovano dietro ad ogni angolo. A noi capitano proprio quando già assaporavamo il gusto dell'impresa riuscita. 500 km dal Capo: iniziamo a sentire uno strano rumore proveniente dal motore. Incrociamo le dita e andiamo avanti. 150 km dal Capo: il rumore è diventato ormai molto preoccupante. Proveniente dalla gearbox non promette nulla di buono. Decidiamo di recarci al più presto da un meccanico, ma solo dopo aver raggiunto la meta. 50 km dal Capo: il tempo buono per tutta la durata del viaggio inizia a cambiare: nuvole tempestose provenienti dal mare sono sopra di noi. Le raffiche di vento diventano violente mettendo a dura prova la mia abilità di guida, lungo la strada tortuosa verso nord. 10 km dal Capo: una fitta nebbia ci circonda, visibilità tra i 5 e 10 metri scarsi.

Il Capo: arriviamo alla nostra meta. Purtroppo solo nebbia e vento attorno a noi. Ci rechiamo al globo metallico simbolo di Capo Nord. A stento ci vediamo tra di noi. Ripartiamo con l'amaro in bocca. I 200 km che ci separano dal meccanico più vicino sono un agonia, ogni metro è una piccola vittoria ed una speranza in più che la mia moto non ci tradisca lasciandoci appiedati. Arriviamo fortunatamente dal meccanico a cui consegnamo il nostro mezzo nella speranza che non sia niente di grave. Nei prossimi giorni ci dirigeremo verso la Finlandia per visitare Rovaniemi e la regione dei laghi. Al più presto altri aggiornamenti, un ringraziamento speciale a Sergio Luraschi e alla redazione di Legnanonews. E un saluto dal tetto d'Europa a tutti i cari amici e concittadini che ci stanno seguendo!

Emanuele e Lorenzo