I funerali di Nicola Gagliardi venerdì 17 a San Vittore Olona. Il cordoglio di Arte e Storia
La funzione funebre avrà inizio alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Vittore Olona. Alle 14.45 ci sarà il rosario.
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I funerali dello sculture Nicola Gagliardi si terranno venerdì 17 gennaio. La funzione funebre avrà inizio alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Vittore Olona. Alle 14.45 ci sarà il rosario. Il sanvittorese, che da anni abitava nella zona del vallo, è scomparso martedì 7 gennaio, all’età di 80 anni. Un uomo riservato e apprezzato per il suo lavoro. Nell’arco di oltre un trentennio, Gagliardi, replicò 150 opere scultoree (statue, doccioni, capitelli, fiocchi rovinati dagli agenti atmosferici) situate sul Duomo di Milano che in 600 anni di vita avevano registrato alcuni acciacchi anche a causa dello stesso smog. Un minuzioso lavoro che venne raccontato anche nel catalogo “Scolpire il cielo”, dedicato a Gagliardi lo scultore della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
Di seguito, il cordoglio della Societa’ Arte e Storia
“La Società Arte e Storia partecipa commossa al lutto per la perdita dello scultore Nicola Gagliardi, un caro amico e storico socio.
Da moltissimi anni partecipe del comitato direttivo in vari ruoli, ha sempre dato il suo apporto costruttivo alle decisioni e alle attività di Arte e Storia.
Appassionato del proprio lavoro, che ha illustrato in diverse occasioni, ha tenuto conferenze sia sulla propria attività artistica sia sull’impegnativo e lungo periodo in cui è stato lo”scultore del Duomo”, come molti sanno e come ha ben testimoniato nel volume “Scolpire il cielo”.
Durante la visita a mostre e musei, attività principale dell’associazione, è spesso intervenuto a spiegare in modo chiaro ai partecipanti certi meccanismi difficili da conoscere per i non addetti ai lavori.
Figlio d’arte, ha imparato i rudimenti dal nonno e dal padre; gli studi all’Accademia di Brera, gli insegnamenti dei suoi maestri (in particolare del prof. Ettore Calvelli) il lavoro serio e la ricerca continua gli hanno permesso di raggiungere il livello artistico che lo ha fatto conoscere ed apprezzare.
Artista del marmo, nelle sue più varie composizioni e qualità, ha realizzato anche molte opere in terracotta smaltata, in ceramica e polimateriche raggiungendo i risultati che lo hanno fatto apprezzare non solo per la tecnica ma anche per la varietà dei soggetti.
Ha creato una lunga serie di ritratti, in terracotta o in bronzo nei quali ha saputo cogliere la personalità del soggetto. Ci limitiamo a ricordare solo il busto in cotto dell’ing. Guido Sutermeister – fondatore di Arte e Storia e del Museo Civico legnanese a lui dedicato – che l’artista ha donato alla Società Arte e Storia e che è stato esposto nella mostra sul centenario della città di Legnano alla fine del 2023. Dall’originale la figlia Ida ha fatto realizzare il bronzo collocato sulla porta d’ingresso del museo stesso nel maggio del 2022.
Ha più volte aperto il proprio studio ai nostri soci per mostrare le sue creazioni e far conoscere le ragioni profonde del suo operare,; non possiamo dimenticare quando lo ha fatto per presentare una delle più faticose repliche delle statue del Duomo di Milano, quando ha rifatto la corona di angeli collocati ai piedi della Madonnina, al vertice della cattedrale.
Ci mancherà la sua verve, la sua vivacità intellettuale, il suo spirito a volte ribelle, la sua simpatia”.
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