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Vandalismi, politica e social: “Il futuro della nostra società non può essere affidato ai leoni di tastiera”

Come si può attribuire al sindaco la responsabilità di atti di vandalismo. E' la riflessione di un lettore che pone anche la domanda: "È mai possibile che la militanza politica possa deformare una corretta interpretazione dei fatti, quando non è invece lucida strumentalizzazione?"

Generico 03 Mar 2025

Caro Direttore, sono rimasto allibito guardando il video pubblicato da LegnanoNews in cui si vedono due giovani teppisti abbattere un cartello stradale in via Pietro Micca (cliccare qui). È incredibile la naturalezza con cui hanno agito, come se fosse una cosa di routine. Se ne sono andati senza neppure correre dopo aver commesso il misfatto. È un episodio che deve far riflettere tutti coloro che hanno delle responsabilità educative (famiglie, scuole, oratori…) perchè rende evidente la loro/nostra inadeguatezza. Dando per scontato che il buon esempio deve venire dall’alto, è impressionante lo scadimento dei più basilari comportamenti di rispetto dei beni pubblici. È per questo motivo che mi lasciano altrettanto allibito certi commenti alla vicenda che i social hanno iniziato da subito a macinare. Come si può attribuire al sindaco la responsabilità di questo come di altri episodi simili! È mai possibile che la militanza politica possa deformare a tal punto una corretta interpretazione dei fatti, quando non è invece lucida strumentalizzazione? Al posto di interrogarsi seriamente sulle reali cause di un così diffuso disagio giovanile la si butta in caciara. Si dirà che sono il solito buonista. Può darsi, ma in coscienza sono convinto che il futuro della nostra società non può essere affidato ai leoni di tastiera.
Saverio Clementi

Redazione
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Pubblicato il 04 Marzo 2025
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