Riceviamo e pubblichiamo queste considerazioni natalizie, ma anche no…, a cura di Rosa Romano, esponente di primo piano del volontariato legnanese.

Cari amici oggi vorrei affrontare un tema che sta creando in molti di noi amarezza e disagio, ma che non possiamo lasciare dietro la porta.

Da quasi 15 anni opero attivamente nel mondo del volontariato, al punto da aver trasformato il mio impegno in un appuntamento quotidiano. (E’ volontario/a chiunque svolga a titolo gratuito e spontaneamente attività a favore dell’interesse pubblico e in particolare delle categorie più fragili e svantaggiate.)

Per dare un senso e un valore numerico ricordo che In Italia i volontari stimati nel 2021 erano 6,63 milioni, di cui 4,14 attivi in organizzazioni, regolamentate dal Codice del Terzo Settore.  Ebbene queste persone tutte le mattine si alzano e svolgono attività non retribuite a favore delle persone più fragili o disagiate.

C’è chi ci accompagna con la macchina in ospedale a fare cure o esami, c’è chi ci fa una visita o una telefonata di compagnia, c’è chi ci porta a casa la spesa, c’è chi fa doposcuola ai bambini, c’è chi dà un piatto caldo e anche un letto quando serve, chi porta l’arte e la cultura dove non c’è, e chi si interessa dei poveri di altre nazioni, senza dimenticare a chi si attiva nei momenti di emergenza e disastri, (terremoti, alluvioni, etc.) Insomma l’Italia senza il volontariato sarebbe più povera economicamente, socialmente e culturalmente.

Ora, per effetto di facili generalizzazioni, i recenti scandali, (Soumahoro e Qatargate) rischiano di sporcare l’immagine e il valore di queste persone, spesso schive e poco propense alla comunicazione, e delle associazioni che le rappresentano.

Ma ciascun di noi nel proprio intimo sa e dà il giusto valore al lavoro del volontariato e con questa pagina voglio ricordarlo. Ora che arriva Natale e moltissime organizzazioni sono più impegnate che mai per dare un sorriso alle comunità, voglio dire grazie e fare un grossissimo augurio a tutti i volontari d’Italia e d’Europa.
Rosa Romano