Sinistra Italiana Alto Milanese: “Il vaccino bene comune”
Il circolo Altomilanese aderisce e promuove la petizione volta alla dichiarazione del vaccino quale bene comune
Lo scorso 24 marzo, il Parlamento, si è espresso negativamente in merito alla risoluzione presentata da Sinistra Italiana che chiedeva un impegno fermo del Governo rispetto alla sospensione dei brevetti sui vaccini anti-covid, affinché siano considerati bene comune e distribuiti gratuitamente a tutti.
Inoltre, si pretendeva la pubblicità dei contratti gravemente iniqui stipulati dalla Commissione Europea con le multinazionali del farmaco e attualmente inspiegabilmente secretati.
Contemporaneamente, lo stesso giorno è passata la risoluzione della maggioranza che impegna il governo a vaghi obiettivi, quale quello di farsi promotore di non meglio precisate modifiche riguardo termini e condizioni della disciplina dei brevetti e dei diritti di proprietà intellettuale.
È evidente, quindi, che ancora una volta, si preferisce girare attorno alle questioni anziché affrontarle coraggiosamente e apertamente.
Anche a fronte del rigetto della nostra risoluzione nelle sedi istituzionali, Sinistra italiana non si ferma e il Circolo Altomilanese appoggia totalmente questa linea. Vogliamo che i vaccini siano resi gratuiti e accessibili a tutti e pretendiamo che vengano attuate le deroghe ai trattati internazionali che impediscono la produzione e distribuzione universale dei vaccini, anche a favore dei Paesi che non possono permettersi di sostenere ingenti impegni economici con le aziende farmaceutiche.
Non ci arrendiamo e mobilitiamo tutti i cittadini per far prevalere la vita e la salute di tutti, anziché l’arricchimento di alcuni.
Il nostro ruolo di partito di opposizione al governo Draghi non è un mero capriccio ma il punto di vista definitivo di chi si schiera dalla parte delle persone, da qualsiasi parte del mondo provengano. Siamo consapevoli del fatto che dalla pandemia nessuno potrà uscire da solo e che lasciare indietro qualcuno significa rinunciare alla propria umanità.
Il circolo Altomilanese, quindi, aderisce e promuove la petizione volta alla dichiarazione del vaccino quale bene comune, sottratto alle spietate dinamiche di mercato che ne fanno ingiustamente lievitare i costi e alle logiche proprietarie, che ne escludono dal godimento chi non può permettersi di affrontare quei costi.
Infine, sottolineiamo il comunicato stampa di Emergency e Oxfam in cui si fa presente che, secondo l’82% degli italiani, il governo dovrebbe chiedere alle aziende farmaceutiche di rendere pubbliche la formulazione e la tecnologia per sviluppare il vaccino anti Covid e il 74% ritiene che tale condivisione renderebbe più efficaci le campagne vaccinali, raggiungendo più velocemente un maggior numero di persone.
Anche per questi motivi, invitiamo i cittadini a sottoscrivere la petizione compiendo un gesto di umanità e solidarietà di cui beneficeranno tutti i Paesi.
Facciamo sentire la nostra voce !!!
Sinistra Italiana Circolo Altomilanese
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