Famiglia Maggioni: «Un dolore alleggerito dal sapere che “Il Nanni” non è stato solo “nostro”»
«Sono stati giorni frenetici, impegnativi e tristi, ma dopo tutto l’affetto che abbiamo ricevuto ci sembra doveroso ringraziare tutte le persone che hanno mostrato la loro stima per “Il Nanni”», così la famiglia Maggioni si rivolge a chi ha condiviso il suo lutto
Sono stati giorni frenetici, impegnativi e tristi, ma dopo tutto l’affetto che abbiamo ricevuto ci sembra doveroso ringraziare tutte le persone che hanno mostrato la loro stima per “Il Nanni” e che, a differente titolo, hanno speso belle parole per lui.
In questo momento di dolore è bello sapere che il suo ricordo è ancora vivo in molte persone, nonostante si fosse allontanato dalla vita pubblica della città. Anche se non aveva certamente un carattere semplice da gestire, si è sempre speso in tutti i modi possibili per la comunità e per il movimento del Palio di Legnano.
Ringraziamo il Comune di Legnano e tutti i suoi dipendenti, sia per la presenza del Gonfalone che per l’affetto che ci hanno mostrato. Allo stesso modo, la nostra riconoscenza va a tutto il mondo del Palio, ai magistrati che lo rappresentano e alle figure storiche del nostro movimento, amici sinceri che con “Il Nanni” hanno lavorato fianco a fianco negli anni per costruire il Palio di oggi. Menzione particolare va anche alla Contrada La Flora, che con la presenza del Gonfalone alla cerimonia di commiato, ha rinnovato un amore che nostro padre non ha mai abbandonato.
Il nostro ringraziamento va inoltre a tutte quelle persone, amici nostri e del Nanni, che personalmente hanno voluto salutarlo e portare le loro condoglianze. Non è possibile fare il nome di tutti, sarebbe un elenco interminabile, ma ognuno di voi ha contribuito a rendere meno triste questo momento difficile, strappandoci un sorriso.
Ultimi ma non ultimi, un grosso grazie da parte nostra va agli organi di informazione che hanno scelto di scrivere qualcosa per ricordare una persona che per molti anni dedicato il suo tempo a una passione sola: Legnano.
Tutto questo non può che renderci orgogliosi e, anche se non può modificare ciò che è successo, sicuramente attenua il nostro dolore, consci che “Il Nanni” non è stato solo “nostro”. Ma ha lasciato qualcosa nella vita della nostra comunità, qualcosa che le persone hanno reputato essere degno di memoria.
Semplicemente, grazie di cuore.
Marina, Andrea e Matteo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.