Le Sorelle del Carmelo: “Quest’anno possiamo cantare il Te Deum?”
Dalle suore carmelitane l'invito a partecipare all'inno di ringraziamento di giovedì 31 dicembre
La chiesa propone di chiudere ogni anno civile con il canto del Te Deum, inno di ringraziamento che in italiano suona così: “Noi ti lodiamo Dio, ti proclamiamo Signore.” Ringraziamento elevato da tutti i credenti a Dio per tutto il bene vissuto nell’anno che si sta per chiudere.
Però!
Quest’anno possiamo cantare come tutti gli anni questo inno, sapendo come abbiamo vissuto quest’anno?
Credo che un po’ di titubanza nel rispondere subito affermativamente venga a chiunque. A noi è venuta questa incertezza, o meglio ci siamo fatte la domanda se cantare o no il Te Deum.
Abbiamo pensato che anche voi potevate provare e sentire la stessa incertezza, così parla che ti parla ci è venuta un’idea. Idea che si è tramutata in un invito. Infatti alla fine della Messa della Notte di Natale, e ora a voi, lanciamo un invito che è quello di venire da noi, nella nostra Chiesa (è il locale più grande che abbiamo) a vivere insieme a noi un pezzetto della notte dell’ultimo dell’anno, e precisamente alle 20.30.
Ma, a fare cosa?
Sarà e non sarà un momento di preghiera, sarà e non sarà un momento di riflessione, sarà forse, un momento in cui sorridere. Sarà, almeno questa è l’intenzione, una cosa nuova, un momento in cui anche voi partecipando in modo diretto potrete portare a casa per il nuovo anno, un seme, un investimento, una prospettiva, una chance, un “quid” in più, un’energia si riserva che in questi tempi non è da disprezzare.
Proponendo questo appuntamento ci presentiamo in una modalità inusuale, pronte anche ad essere criticate, non capite, magari prese in giro o giudicate così…
Se la pandemia ci ha presentato scenari nuovi inimmaginabili, così anche noi vorremmo, come Chiesa presente a Legnano, usare le stesse modalità del virus che ci ha sorpresi. Cioè la modalità del nuovo, della sorpresa, che vorremmo però non ci spiazzasse ma fosse piacevole per tutti.
Vi aspettiamo, e il venire sarà per voi un gesto che afferma che la vita va vissuta e non subita.
Buon Anno!
Le Sorelle del Monastero del Carmelo
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