Buon giorno, sono mamma di quattro bambini che hanno sempre frequentato scuole statali perché convinta che il diritto all’istruzione debba essere garantito dallo stato. Purtroppo mi vedo costretta a cambiare parere in quanto la situazione pandemica sembra aver messo in secondo piano questo diritto ai nostri ragazzi.
Le scuole elementari di Cerro Maggiore, comune in cui risiedo, oltre ad aver ripreso le lezioni a tempo pieno solo alla fine di ottobre causa mancanza di personale, nei giorni 8 e 9 gennaio rimarranno chiuse per lavori di ristrutturazione. Questa notizia ci è stata riportata a voce dai bambini venerdì pomeriggio e confermata solo nella tarda mattinata di martedì 22 dicembre da una circolare. Credo che i lavori siano giusti ed encomiabili ma fattibili magari in tempi adeguati.
Gli aspetti che vorrei sottolineare sono due:
– se ad una amministrazione due giorni di chiusura sembrano pochi per me non lo sono… almeno non quest’anno. Oltre alla chiusura delle scuole dovuta al Covid, una didattica​ a distanza partita con quasi due mesi di ritardo e in maniera sporadica, il tempo pieno attivato solo a fine ottobre e le varie quarantene che classi o singoli bambini hanno dovuto scontare…. due giorni persi hanno il loro peso…
– bambini delle elementari non si possono lasciare a casa sa soli. Quindi i genitori hanno il diritto di sapere il prima possibile se devono prendere dei giorni di ferie soprattutto in questo periodo già pieno di festività.
Concludo ribadendo che qui stiamo parlando di diritto all’istruzione e che ogni ora di scuola credo sia per un bambino un’ora di crescita per il suo futuro.
Alessandra

Lavori alle scuole Carducci di Cerro Maggiore, “slitta” il ritorno in classe