Un gesto di solidarietà, di comprensione. E’ quanto chiede Donatella, nostra lettrice, vittima, insieme alla mamma 86enne, di un brutto incidente a causa dello stato di degrado delle nostre strade e dei marciapiedi. Di seguito, l’episodio circostanziato della disavventura in cui sono incappate le due donne, cui va tutta la nostra vicinanza. La lettera è stata inviata anche al sindaco e alla Polizia Locale. (La foto in copertina fa riferimento a un tratto generico del marciapiede in via San Michele del Carso)

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Buongiorno, scrivo per segnalare una situazione molto grave che è sfociata in un incidente dalle conseguenze molto serie.

La mamma, che abita a Legnano, ha subito esattamente un anno fa un ictus cerebrale, a seguito del quale è rimasta paralizzata. Sabato 31/10/2020 ha voluto andare al cimitero monumentale e l’ho accompagnata con la sedia a rotelle. L’impresa è stata a dir poco difficoltosa, viste le condizioni dei marciapiedi.

Siccome l’andata è stata piuttosto dolorosa per lei visti i continui sobbalzi, mi ha chiesto di tornare per la via Guglielmo Oberdan in modo da poter transitare sulla strada ben asfaltata evitando le buche dei marciapiedi ed il continuo saliscendi.

Dalle strisce pedonali al semaforo ho quindi percorso un tratto della via San Michele del Carso. Purtroppo il marciapiede è talmente dissestato che sono stata costretta a scendere sulla strada per fare veloce dal momento che la mamma iniziava ad essere dolorante.

Nel fare ciò la ruota della carrozzina si è infilata in un tombino e la mamma è caduta violentemente di faccia sull’asfalto, è stata poi travolta dalla carrozzina e a seguire da me che le sono caduta addosso.

Vi allego le foto del suo viso dopo aver sbattuto violentemente sull’asfalto. Oltre al viso ha picchiato il ginocchio, il braccio, la schiena e tutto il resto. A causa dell’emergenza covid non ho neppure potuto portarla all’ospedale a fare una tac per la paura che si infettasse.

La mia è semplicemente una segnalazione.
Provate a mettere un disabile sulla carrozzina e percorrete il breve tratto che abbiamo fatto noi.
E’ impossibile senza incidenti.

Io penso che in un paese civile, in un comune ricco ed evoluto, bisognerebbe avere maggior rispetto delle persone con disabilità che hanno, come le altre, il sacrosanto diritto di uscire a fare un giro in una bella giornata di sole.

La mamma ha 86 anni. Da 1 anno non usciva di casa ed alla prima occasione si è dolorosamente resa conto che Legnano non è più una città per lei. Mi auguro per la mamma e per le altre persone come lei che si possa migliorare la viabilità per le carrozzelle.
Spero, almeno da parte Vostra in una parola di consolazione e di solidarietà

Grazie e saluti
Donatella