“Per gli invalidi civili rinnovare la patente di guida è un calvario burocratico”
La vicenda di una nostra lettrice impegnata a combattere con la burocrazia per rinnovare la patente di guida

Egr. direttore. Sono una invalida civile in un momento di profondo disagio dal quale non riesco proprio ad uscirne, complice una burocrazia assurda e ancora più grave in questo periodo di crisi sanitaria. Ho la patente dell’auto scaduta e mi sono attivata per il suo rinnovo. Un calvario, mi creda.
Primo problema. La procedura del rinnovo non si può effettuare a Legnano. Gravissimo per chi, come noi invalidi, la necessità di restare il più vicini a casa è fondamentale. Obbligo di recarsi a Milano, con tutte le difficoltà che ben si possono immaginare.
Non solo, è praticamente impossibile prenotare l’incontro. Al telefono non si riesce a contattare nessuno, perchè non c’è risposta è la casella dei messaggi è piena e non ne vengono accettati altri.
L’attesa sta avendo tempi biblici. Prima o poi ce la farò? Intanto, sono senza patente e bloccata in casa.
Lettera firmata
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