29 Febbraio 2012

 

Antonio Roveda, con il suo negozio di fotografo, è stato un personaggio molto conosciuto a San Vittore.

Bravo e apprezzato nel suo lavoro ha sempre avuto passione, oltre che per la fotografia, per l’arte e la storia locale, per i vini e la buona cucina.
Negli anni sessanta-settanta era in contatto con gli ambienti della vita mondana milanese ed ha fotografato personaggi noti del mondo dello spettacolo e dell’arte.
Ci piace ricordarlo mentre raccontava di aver fotografato Alessandro Manzoni, suscitando sorrisetti ironici in chi ascoltava.

La storia è questa: Alessandro Manzoni è stato sepolto, com’è noto, nel cimitero monumentale di Milano. Ad un certo punto il Comune ha dovuto eseguire lavori di restauro al monumento funebre. La bara, quindi, è stata momentaneamente tirata fuori.

Lui ne era venuto a conoscenza e con la sua Rolleiflex era partito.
Il coperchio della bara, diceva, era per metà in cristallo e il Manzoni appariva intatto nel suo gessato marrone, lo aveva fotografato e le foto erano in giro da qualche parte, ora è tardi per cercarle.
Antonio, con il suo carattere capriccioso, metteva a rischio rapporti e amicizie, ma era fatto così
Attaccato alle sue origini camune, aveva diviso la sua vita, segnata dal dolore per la perdita dei figli, tra il lago maggiore e San Vittore, dove alla fine è tornato a concluderla. Con lui se ne è andato un pezzetto di storia sanvittorese.

Ciao Antonio

ViVi San Vittore