18 Gennaio 2025

Proseguono con il contributo dei nostri lettori le testimonianze e le riflessioni sui tempi necessari per avere in ospedale una visita specialistica. Oggi, ecco le nuove considerazioni di utenti, che ringraziamo per la loro collaborazione.

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Buongiorno,
ho letto con particolare interesse la lettera del presidente UILDM Lo Bianco e poi, in risposta, quella del tale Enrico.
Ho apprezzato molto la vostra precisazione a fondo di quest’ultima, ma volevo farne una anche io.
Stando al Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, si può chiaramente leggere, a pagina 12, che: le visite con priorità “U” vanno eseguite “nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore”, quelle con priorità B vanno eseguite “entro 10 giorni”, quelle con priorità “D” “entro 30 giorni per le visite e 60 per gli accertamenti diagnostici” e quelle con priorità “P”, infine, sono da “eseguire entro 120 giorni”.
Il PRGLA (ossia il piano regionale per le liste di attesa) riporta le medesime tempistiche, nello specifico le prime visite oculistiche sono contemplate a pagina 110 e 111 del documento.
Questo sta ad indicare che i 4 giorni per una visita di priorità “U” sono un giorno di troppo, e il “classico anno” è 8 mesi troppo lungo rispetto a quanto la stessa Regione prevede nel suo documento di governo al riguardo.
Come si comportino le altre Regioni è di qualche interesse solo nel momento in cui una persona, non potendo aspettare i troppo lunghi tempi di attesa della Sanità lombarda e non potendo permettersi di passare attraverso il privato, decida di andare a farsi curare in un’altra Regione.
Che le cose non siano perfette da nessuna parte mi par evidente e lo è per chiunque presti un po’ di attenzione, ma insinuare che, siccome in altre regioni non funziona “tutto alla perfezione”, criticare la nostra sanità regionale significa fare “inutili polemiche faziose di origine politica” mi pare non solo eccessivo, ma anche controproducente.
E la situazione si risolverà solo quando si smetterà di equiparare la critica alla polemica politica.
Auguro buona giornata all’intera redazione,
Chiara

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Buongiorno, mi riferisco alle lettere inviate alla vostra redazione in merito alla visita oculistica richiesta tramite Asst.
Il richiedente della prima lettera inviata alla vostra redazione perchè non ha richiesto al numero verde la disponibilità dell’appuntamento?
Prenotare una visita, tramite Asst, non concede di poter essere visitati da un medico in particolare quindi anzichè fare la visita a Cuggiono o Legnano, che sono in zona, perchè non ha chiesto la disponibilità presso un’altra struttura?
Magari da un’altra parte potrebbe trovare un appuntamento non così lontano nel tempo.
Si è tutti disposti ad andare in vacanza dall’altra parte del mondo ma quando si tratta di fare una visita medica si pretende di trovare il posto tramite servizio sanitario nella struttura ospedaliera più vicina a casa e in brevissimo tempo e… a far subito polemica nel caso in cui ci siano lunghe liste d’attesa!
Cordiali saluti
Lorena