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VIALE GORIZIA – VIA CUTTICA: INCROCIO PERICOLOSO PER I CICLISTI

1 Luglio 2013

Egregio Direttore,                                   abito a Legnano ed utilizzo spesso la pista ciclabile di Viale Gorizia.

Il buon senso dice che chi percorre una pista ciclabile dovrebbe avere la precedenza rispetto alle auto che la debbono attraversare. Non capisco perché all'altezza dell'incrocio tra viale Gorizia e via Renato Cuttica, un cartello segnala l'interruzione della pista ciclabile ed un altro segnala, dopo una decina di metri, il ripristino della stessa in entrambe le direzioni. Solo in questo incrocio c'è questa interruzione che non esiste agli incroci di Via Bissolati e di Via Santa Caterina., inoltre l'interruzione non è segnalata sull'asfalto e neanche con un segnale di stop per i ciclisti. Questa situazione genera obiettivamente una situazione di pericolo soprattutto quando si incrociano automobilisti  ( e sono la maggioranza, al corrente dei due anomali cartelli di interruzione di pista ciclabile) che odiano i ciclisti e vorrebbero arrotarli tutti. Inoltre il povero ciclista deve viaggiare con gli occhi sull'asfalto spesso sconnesso della pista di Viale Gorizia e sui tombini spaccaruote e può benissimo non accorgersi dei cartelli in questione.

La Giunta comunale che in questi giorni si è segnalata per andare incontro al cittadino… in bicicletta… non si è mai accorta di questa anomalia pericolosa? O, come sempre nel Belpaese, si aspetta il morto per provvedere? Da qualche parte ho letto che in India (e in Italia) la precedenza è sempre del mezzo più grosso (Tir o Suv) e più prepotente.  L'India e l'Italia sono paesi di antichissima cultura ma di contemporanea barbarie ed inciviltà e questo lo sapeva bene anche la Teresa dei Legnanesi quando affermava: "Chi vusa pusè la vacca l'è sua".
 
Grazie per l'ospitalità.                                                   

Pier Giorgio Zanzottera

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