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Via Redipuglia, perchè il taglio di quelle piante?

24 Gennaio 2014

La strada con le piante di robinie, prima del loro taglio


Gentili signori, abito da alcuni anni in via Redipuglia, una piccola strada senza uscita ai confini della città.
La nostra strada è pubblica, ma per qualche strana (e aggiungo per me fortunata) “dimenticanza” le banchine stradali non sono mai state rese comunali, tanto che in questi anni dietro insistenze ripetute è stata asfaltata la strada, hanno messo i lampioni, ma le banchine sono rimaste “libere”.
Di fronte alle nostre villette c’è una ditta con una recinzione in cemento, vista bruttina e rumorosità….
Fortuna vuole che negli anni la terra libera era stata colonizzata da robinie e piante spontantee (aiutate da qualche piantumazione dei residenti sensibili), che hanno in questi anni reso la vista più gradita e naturale, d’estate schermavano dal gran caldo la strada che d’asfalto avrebbe accumulato molto calore, e costituivano un minimo di schermo acustico che a finestre aperte per il caldo rendeva più sopportabile il rumore…
Parlo al passato, perchè a qualcuno evidentemente la situazione non piaceva, quello spazio è comodo per parcheggiare le auto evidentemente….
Così sollecitano la ditta (che risulta responsabile per la banchina prospicente) dicendo che le piante sono pericolose perchè “col vento ondeggiano”… ma davvero??  Alberi che al vento restino rigidi come lampioni della luce ne ho visti pochi…
La ditta che in questi anni ha provveduto a potare e ripulire la banchina si arrende e chiede autorizzazione al Comune ad abbattere tutto….
Permesso che viene prontamente concesso! Ma possibile che delle robinie trentennali debbano essere eliminate solo perchè qualcuno si lamenta? Non poteva il Comune reclamare finalmente queste banchine e trasformarle in un angolo verde, e non uno squallido parcheggio fangoso, proteggendo queste piante?
Adesso viviamo nella paura che, a scempio compiuto, il Comune metta mano e realizzi marciapiedi e parcheggi, regalandoci la squallida vista della recinzione in cemento e della ditta a vita. Bel miglioramento…
Unica consolazione è che l’architetto del Comune, da noi contattato, è stato disponibile ed è venuto personalmente a controllare i lavori, confermandoci purtroppo che la ripiantumazione avverrà solo all’interno dell’azienda.
Che tristezza!
 
Michela Pillon


Non possiamo esprimerci sulla pericolosità o meno delle robinie presenti sulla strada e, quindi, risulta anche difficile capire da quale parte stia la ragione. Anche noi, comunque, siamo rassicurati dalla disponibilità comunale a verificare di persona la situazione.

marco tajé

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