VIA PONTIDA: NO AL RIPRISTINO DEI DUE SENSI DI MARCIA
5 Gennaio 2012
| Buongiorno, vorrei inserirmi nel dibattito sulla nuova via Pontida e vorrei far presente che l'architetto Pessina ha le idee un po' confuse su come potrebbe funzionare la viabilità su quella strada… Tanto per cominciare, ripristinando i due sensi di marcia, si starebbe in coda oltre che per uscire sul sempione anche per scendere verso Garibaldi e Musazzi e così si rischierebbe davvero lo scontro frontale con i mezzi di soccorso in transito su tutta la lunghezza della via, a differernza dei venti metri di corsia preferenziale che basterebbero per transitare sul ponte. Nelle città più civili ci sono chilometri di corsia preferenziale riservata ai mezzi di soccorso che di norma sono ‘separate’ non solo dalla semplice riga gialla, (vedi accesso ospedale Busto Arsizio, accesso all'ospedale nuovo di Como…) e non mi risulta un aumento degli scontri frontali. Oltretutto, ricordiamoci che transitare con auto privata su tali corsie riservate è un'infrazione prevista dal codice delle strada e pertanto sanzionabile! Vorrei tornare sul problema serio che preoccupa: prima soldi e interessi economici e poi, forse, pensiamo a quelle povere persone che attenderanno ancora più a lungo l'arrivo di un'ambulanza! Grazie LETTERA FIRMATA |
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