15 Ottobre 2014

Caro Direttore buongiorno, francamente sono rimasto sbalordito dalla lettera della sig.ra Brajkovic e della sua denuncia di strumentalizzazione politica di una festa che ai più è apparsa positiva e ben riuscita. Sembrava strano che qualcuno potesse organizzare qualcosa di bello senza nascondere fini politici.

Animare la città con feste ed eventi popolari fa bene all’economia, migliora l’immagine della città, unisce le persone e da la possibilità ai politici di fare passerella, stringere mani, tagliare nastri, insomma il momento migliore per “vendersi” ai cittadini, è risaputo che le persone sono molto più socievoli nei momenti di festa e che sono più disposti ad ascoltare i “soliti” discorsi da parte di chi deve “ obbligatoriamente” tenerli.

Ma per fortuna Legnano è come Macondo, dove i cittadini apparentemente sembrano essere stupidi e superficiali ma in realtà sono molto più intelligenti e furbi di chi li “governa”. Non fidarsi delle apparenze è ormai  nel DNA dei Legnanesi.

Quindi diamo a Cesare quel che è di Cesare e a Silvestri quel che è di Silvestri.
Non si capisce perchè celare che è stato lui a chiedere la partecipazione come “promotori” ai componenti la consulta 3, vedasi verbale  n. 09 del 03/09/2014,  e non, come dichiarato dal presidente della consulta, sig. Tesoro su "sollecitazione di alcuni cittadini, associazioni e commercianti della Canazza”  (http://www.legnanonews.com/news/1/41540/). Insomma è chiara la paternità e lo scopo della bellissima festa, come altrettanto è chiaro ed evidente che le consulte non dovrebbero prestare il fianco agli strani giochi dei politici locali.
Un po di serietà per favore, almeno quando si fa festa!

Olindo Torraca
Coordinatore Agorà legnano