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Un anno d’attesa per una cura ospedaliera: non è una barzelletta

5 Gennaio 2016

Egr. direttore, mi permetto di denunciare un fatto personale. Non scrivo mai per il mio tornaconto, ma questa volta mi sembra siano stati passati i limiti.
Dopo che mia moglie si sottopone ad una lastra ed a una visita ortopedica, metà dicembre del 2015, dove le viene diagnosticata una "gonaltrosi bilaterale grave " (ossa del ginocchio che si toccano), tale da essere curata con infiltrazioni di cortisone e acido ialunorico, telefona a un ospedale della zona per prenotare la cura.
Risposta: la data viene indicata per il 2017, senza neanche specificare il giorno, non avevano ancora il calendario.
Mi chiedo, ma forse hanno sbagliato l'anno ?
Ed invece no! Tutto vero!
Si deve sapere che in un altro ospedale non si può andare se non facendo ancora la visita ortopedica, da noi già pagata una volta. Faccio presente che lei è una delle fortunate "esodate" classe 52 e quindi senza reddito o meglio pensione.
Ma siamo in uno stato normale o c'è qualcosa che non quaglia a tutti i livelli?
A pagare sono sempre gli stessi?
La gente di queste cose non scrive mai? Non si denuncia che stiamo tornando indietro di anni!
Forse è ora che non ci vengano più raccontate barzellette !
Grazie per l'ospitalità

Fulvio De Monte
 

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