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UDC: LA LEGA LEGNANESE PRENDA LE DISTANZE DA UNA POLITICA CARNEVALESCA

14 Novembre 2011

Qualche minuto fa, davanti al mio pc, stavo leggendo gli aggiornamenti circa la situazione politica nazionale. E, mentre apprezzavo l’ennesimo intervento del Presidente Napolitano, il quale così affermava” Dobbiamo realizzare la massima coesione per permettere all'Italia di essere protagonista come lo è stata in passato. chiedendo ‘di sprigionare uno sforzo collettivo che purtroppo negli ultimi tempi è mancato’, quasi contemporaneamente veniva comunicato che la Lega Nord non partecipava alla consultazione con il Premier designato Mario Monti e, invece, riapriva il cosiddetto Parlamento del Nord. L’ennesimo spregio delle nostre Istituzioni!

Certo, non dovremmo poi stupirci tanto: dopo le invettive contro la nostra Bandiera ed il nostro Inno, i diti medi e le pernacchie di Bossi e dei Suoi dirigenti, di Ministri e Parlamentari, dovremmo essere abituati.

Ed io, invece, credo che dobbiamo fare di tutto per non abituarci, per ribellarci a questo rapporto volgare con le nostre Istituzioni: passi che un Partito non condivida una strategia e si collochi all’opposizione, sia pure per meri calcoli elettorali, con buona pace del senso di responsabilità. Ma basta trattare questo Paese con tanta ostile volgarità, beffeggiando e denigrandone le Istituzioni, salvo poi occuparle appena possibile.

Mi auguro, ed in tal senso lancio l’appello, che anche i dirigenti legnanesi della Lega Nord possano condividere questa mia riflessione, nella sostanza più che nei toni, ovviamente: e vogliano prendere un po’ di distanza da scelte più carnevalesche che politiche. Che la Politica ritorni ad essere seria, responsabile, rigorosa.

Gianfranco Tripodi.
Commissario UDC Legnano. 

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