TROPPE BUCHE DA E VERSO L'AUTOSTRADA: AUTOMOBILISTI ARRABBIATI
14 Febbraio 2011
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Egr. direttore, ho letto con piacere, non meno di qualche settimana fa, un nuovo articolo circa la fatiscente situzione del manto stradale dell'intero tratto stradale che porta da viale cadorna fino all'ingresso autostradale nell'intorno dell'area ex Gianazza. Ebbene, con l'aiuto di Voi mass-media, penso sia il caso di ribadire ed esasperare il problema fino alla noia verso le autorità competenti affinchè venga affrontato il problema e non travisato con indifferena od omertà. Ormai sono anni che la situazione del manto è degradante, pericolosa e da vero rally per macchine di serie.
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Penso che neppure la Namibia offra manti stradali, se pur sterrati, con buche e dislivelli tali da mettere a dura prova gli ammortizzatori. La guida di tutti in quel tratto è persino pericolosa in quanto chi ti precede si divincola in zig-zag impovvisati tra le buche o cambia direzione intempestivamente per non incorrere in sobbalzi.
In un'area industrializzata e trafficata come la nostra è inconcepibile avere simili servizi ma è altrettanto inconcepibile che nessuno affronti con determinazione e caparbietà simili evidenti deficienze. Forse dobbiamo passare ad una raccolta di firme per smuovere le autorità competenti o forse dobbiamo attendere un malaugurato evento luttuoso dove poi tutti piangono come coccodrilli o si palleggiano responsabilità tra comuni e uffici tecnici di competenza. Certo di un Vostro ulteriore sollecito e collaborante aiuto verso i responsabili comunali dei paesi competenti, colgo l'occasione di porgere i più distinti saluti .LETTERA FIRMATA Come già accaduto in precedenti casi di lettori che sollecitano l'attenzione sulla questione del manto stradale nelle vicinanze dell'autostrada, non possiamo che ripetere l'esistenza di un conflitto di competenze tra i Comuni di Legnano e Cerro Maggiore, anche se la foto sopra pubblicata e almeno per il tratto di strada attorno alla rotonda dello svincolo autostradale conferma il fatto che la parte più rovinata è in territorio cerrese. |
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