Quantcast

Ricerca

» Invia una lettera

TOPONOMASTICA A S.VITTORE O.: SPECIFICARE MEGLIO LE DOTI DEI BENEMERITI

10 Gennaio 2012

Egregio direttore,
mi permetta una riflessione sulle nuove targhe toponomastiche che da qualche giorno si incontrano percorrendo le strade di San Vittore Olona. Nulla da commentare sull'intervento ma mi chiedo perché, visto che “si vuol far 30, non fare anche 31” e usare un minimo di sensibilità ed elementare interesse storico.
Mi spiego meglio: leggo, ad esempio, sul cartello che indica via Tazzoli: E. Tazzoli – Sacerdote.
E' vero, Enrico Tazzoli fu un sacerdote; suppongo, però, di non sbagliare ritenendo che non sia per questa sua vocazione che viene ricordato; sono “quasi certa” che gli furono eretti monumenti ed intitolate strade per aver dato la vita, e molto altro, in nome di un ideale che voleva l'Italia unita e libera dal giogo straniero. Non sarebbe stato più bello, più opportuno e corretto ricordarlo come Patriota e Martire di Belfiore, completando la sintetica informazione con una data?
Mi auguro che la targa di via Tazzoli non sia il prototipo delle altre, per non trovarmi a leggere, un giorno o l'altro: Piazza San Giuseppe – falegname.
Credo che “Cultura” possa signifare anche questo: far emergere dalle piccole cose contenuti molto grandi.

Cordiali saluti,
Daniela Rossi

Quanto mi è cara questa povera Italia
Alla sua “cara mamma” acquisita, Teresa Arrivabene scrive: “Oh se tu sentissi quanto mi è cara questa povera Italia! […] dopo Dio non vi ha cosa che io non sacrificassi volentieri per la mia Patria: la mia fama, della quale sai quanto sia tenero, la getterei nel fango. Che dico? Alla perdita dei miei più Cari mi rassegnerei per la salute d’Italia. E dovrei fare preziosa più di essa la mia vita scompagnata dal buon nome? io, che darei mille volte la mia vita per lei? Oh l’Italia! È la base di tutti i miei castelli dorati! Sono sogni, ma mi fanno bene: lasciameli dunque accarezzare. Ma l’Italia non è un sogno: ho fede viva che un di o l’altro sarà grande e felice e dal Cielo io gioirò del suo bene che se non potè essere opera mia non fu, certo, per mancanza in me di buoni desideri e di operoso zelo”.
(Enrico Tazzoli, dal carcere)  

Dopo aver contattato l'amministrazione di San Vittore Olona possiamo riferire che la nomenclatura delle nuove targhe toponomastiche è un'operazione iniziata nel primo semestre dello scorso 2011 e che non vuole certamente sottovalutare la storicità dei personaggi citati.

‘Mi sorprende che venga disapprovata un'iniziativa di questo genere – ha affermato Giacomo Agrati assessore della cultura dei San Vittore Olona- . La funzione di un cartello stradale è quella di dare un'indicazione, ma non certamente  biografiche. Non si possono fare lezioni di storia attraverso la viabilità. Credo che con questa lettera si voglia a tutti costi far polemica’.

gea somazzi

Free Website Counter

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.