Tasi raddoppiata: lo sfogo dei legnanesi
10 Dicembre 2015
Si avvicina la scadenza della Tasi che gli italiano sono chiamati a pagare entro il 16 dicembre. Ricordando che a palazzo Leone da Perego, a Legnano è attivo un servizio di informazione e supporto al pagamento dell'imposta comunale, riportiamo lo sfogo di una nostra lettrice. Antonella è una di quelle legnanesi che subisce, in negativo, l'introduzione della soglia Isee, fissata a 25mila euro, per beneficiare delle detrazioni riconosciute ai proprietari di prima casa. La signora supera, sebben di poco, il limite reddituale deciso dal Comune e per lei la Tasi è più che raddoppiata.
Di seguito la sua lettera
Oggi, 9 dicembre, mi sono recata presso il servizio assistenza Tasi che il comune ha messo a disposizione del cittadino per il calcolo della medesima. Sono un tipo prudente e, trattandosi di tasse da pagare, voglio essere sicura di non commettere errori. Confidando nelle parole sbandierate dall'amministrazione mesi fa che assicuravano di aver ridotto l'onere impositivo gravante sui cittadini ("abbiamo abbassato l'aliquota sull'abitazione principale"), ero convinta di pagare meno rispetto lo scorso anno. Invece.. sorpresa! Dal momento che supero, sebbene di poco, il limite dei 25.000 euro stabilito dai "luminari" che si occupano delle finanze cittadine, non ho più diritto alla detrazione riconosciuta alla prima casa e la Tasi in questione mi è stata pressoché raddoppiata.
Ebbene, desidero informare i suddetti luminari della giunta comunale, a tale proposito, che, purtroppo, la medesima sorte non è capitata al mio stipendio, identico da non so più quanti anni, e che la mia abitazione non è diventata la prima di un elenco di immobili. Rimane sempre la numero uno e, soprattutto, l'unica.
Antonella Colombo
Buongiorno
In merito alla questione sollevata dalla signora Colombo,posso dire di trovarmi più o meno nella stessa situazione,
con l'aggravante che mentre lo scorso anno la detrazione copriva praticamente in toto l'ammontare della TASI,quest'anno la dovrò pagare per intero.
Sia ben chiaro,per quanto mi riguarda considero una cosa abbastanza equa l'esistenza di un'imposta comunale sugli immobili,anche se dovrebbe essere calcolata utilizzando indicatori più semplici e meno cervellotici della ISEE.
Supero chiaramente i famosi 25mila euro imposti dal comune (se questo è il dato discriminante per cui il Comune considera un cittadino "benestante" mi rallegro per la mia situazione super-agiata,festeggerò sperperando denaro qua e là)
Ciò che proprio non digerisco è il fatto che l'amministrazione comunale abbia cambiato le regole dopo la riscossione della prima tranche,pretendendo di fatto anche gli arretrati.Sarebbe stato onesto calcolare l'importo sulla sola seconda parte,secondo me.
E' un po' come se l'arbitro di una partita di calcio cambiasse le regole tra primo e secondo tempo,fregadosene del risultato fino ad allora raggiunto.
Probabilmente è una polemica fine a se stessa,ma sono curioso e con malcelata soddisfazione attendo di conoscere come riusciranno a fare quadrare i conti comunali il prossimo anno,dato che (così sembra) in legge di stabilità la TASI sarà abolita.
Probabilmente mi toccherà pagare una tassa rifiuti pari a quella di una famiglia numerosa,nonostante viva da solo e produca rifiuti in quantità risibile.
Cordiali saluti
Davide Betelli
Qui i nostri articoli. Pagamento tasi, il Comune assiste i cittadini
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