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SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’: PARTITI E SOCIETA’

10 Giugno 2012

In questi giorni abbiamo assistito ad atti vergognosi che si sono consumati all’interno del Parlamento Italiano dove, da una parte si è vista la riproposizione di una logica di spartizione fra il PD, PDL e Terzo Polo per la nomina ai vertici dell’Agcom in barba alle più elementari regole di trasparenza  e di merito, e dall’altra alla non autorizzazione a procedere nei confronti del parlamentare De Gregorio. 

Inoltre con l’appoggio della Lega è stata respinta la mozione di sfiducia presentata dall’opposizione nei confronti della giunta regionale Formigoni ormai indifendibile a tutti i livelli. Sinistra Ecologia Libertà vuole denunciare all’opinione pubblica questi episodi in quanto questi atti, non solo incrementano pericolosamente la distanza fra i cittadini e le istituzioni contribuendo ad  alimentare i già presenti sentimenti di antipolitica, ma soprattutto rappresentano un modo di operare politico che non ci appartiene e dal quale ci differenziamo in modo netto.

Sinistra Ecologia Libertà ritiene che esiste un modo diverso della funzione e dell’agire politico in cui i partiti debbano ritornare alla funzione originale, inserita nella nostra Costituzione,  ad occuparsi del bene pubblico e non come è successo in questi anni in cui ha prevalso più il bene privato assieme al salvataggio della casta.

Noi non ci stiamo. I partiti devono tornare ad essere i portatori del cambiamento che si esprime attraverso le associazioni, i movimenti e i singoli cittadini. In caso contrario la spinta sempre più crescente del fattore astensione o verso la ricerca di un leader salvifico metterà a serio rischio l’intero sistema democratico del nostro paese.

Sinistra Ecologia Libertà ritiene che è arrivato il momento di tornare all’elezioni politiche in quanto, non solo il parlamento è il più squalificato della storia repubblicana e non più rappresentativo della società italiana ma abbiamo un governo esecutore del verbo dominante della finanza mai cosi lontano dai lavoratori, dalle fasce sociali più deboli e bisognose, e dai diritti faticosamente conquistati.

Noi pensiamo che esista una politica alternativa e per questo dobbiamo costruire una visione ed una proposta per la società italiana  a partire da una più rigorosa relazione con i movimenti che parta dalla tutela dei beni comuni, dalla difesa del consumo di suolo, dalla messa in sicurezza del territorio e dalla promozione di un modello di consumi e di produzione eco sostenibile ed equo.

Ma l’aspetto imprescindibile che chiediamo come impegno da parte del centrosinistra è quello di riformare la politica attraverso un codice etico, la trasparenza, ricambio generazionale, parità di genere, limite dei mandati elettorali ad ogni livello elettivo e abolizione dei privilegi per le cariche elettive.

Sinistra Ecologia Libertà vuole da subito ad aprire il cantiere dell'alternativa di governo nazionale e regionale e metterlo a disposizione di tutti quelli che vogliono contribuire a cambiare radicalmente il Paese.

Rosanna Pontani
Coordinatrice di Sinistra Ecologia Libertà
Circolo del Legnanese

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