15 Marzo 2015

Sicurezza, argomento del giorno. Di seguito, un paio di commenti di nostri lettori dopo alcune nostre considerazioni (qui il testo)

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Egr Direttore, purtroppo l'infelice affermazione sulla "soggettività" del concetto di sicurezza dichiarata dal nostro primo cittadino lascia perplessi e un poco sgomenti.

Ero presente alla riunione con il Gruppo Quartiere del rione San Paolo e quindi vorrei ricordare che le sensazioni NON si misurano e che invece la sicurezza è oggettivabile dal numero di interventi (ufficiali) e quindi un dato di fatto!

Chiedere ad una vecchietta se si sente sicura, spesso la risposta è scontata ma dire alla stessa persona "io invece mi sento sicuro" (sono parole del Sindaco!) è un segno di evidente presunzione.

Giustamente vengono citati gli interventi delle forze dell'ordine ma non dimentichiamo che ci sono quelli mai denunciati.

La posizione del Sindaco davanti all'incontro col Prefetto evidenzia una certa incoerenza ma spero che sottolinei a se stesso quanta incauta è stata la sua affermazione durante l'incontro con il Quartiere San Paolo.

grazie per l'attenzione

lettera firmata

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Buonasera Direttore.

Faccio riferimento all'articolo sulla sicurezza "percepita" Posso portare la mia esperienza?

Circa due mesi fa sono stata derubata della borsa (con tutto quello che conteneva, ovvio, cioè chiavi di casa, della macchina, cellulare, portafoglio etc..) alle 9.30 di mattina nel parcheggio sotterraneo di un supermercato del centro. Sia il direttore del supermercato che i carabinieri sono stati molto gentili ma erano anche palesemente "rassegnati" come a dire ecco un altro caso!

La mattina dopo all'ufficio anagrafe per rifare la carta di identità c'era un'altra donna anche lei derubata il giorno prima della borsa e qualche giorno dopo all'agenzia per il duplicato della patente mi hanno detto che praticamente gran parte del loro lavoro è richiedere i duplicati di patenti rubate (quasi tutte di donne!). E non le dico da allora quanti casi del genere mi sono stati raccontati, in pratica ogni volta che racconto quanto accadutomi mi sento dire di parenti, conoscenti, vicini di casa ai quali sono capitati fatti simili.

Tutte storie ? Ma dove vive il Signor Prefetto? E le nostre Autorità ?

E tralascio il problema dei furti in appartamenti e box: nel quartiere dove vivo tra gennaio e febbraio i ladri hanno fatto incetta di biciclette e arnesi vari nei box, colpite intere vie.

Piacerebbe anche me sapere (mal comune mezzo gaudio) i numeri esatti di persone e case derubate, sarà possibile ? Scusi lo sfogo, ma quando sento dire certe frasi così lontane da chi vive sulla propria pelle le difficoltà del vivere quotidiano mi sento presa per i fondelli.

Grazie e cordiali saluti

lettera firmata