SEL: CRISI? DIAMO UN TAGLIO ALLE SPESE MILITARI
9 Novembre 2011
| Una proposta concreta: la campagna di Sinistra Ecologia Libertà per tagliare le spese militari. Persino la Gran Bretagna di fronte all’attuale crisi economica e dei conti dello Stato ha deciso tagli sostanziosi alla spesa militare per 4-5 miliardi di euro. IN ITALIA INVECE NIENTE. Eppure l’Italia spende più di 25 miliardi di euro l’anno per la spesa militare, pari a circa l’1,4% del prodotto interno lordo. Ma il punto oggi non è solo questo. E’ profondamente immorale continuare per esempio ad acquistare aerei come gli F35 o le costosissime unità navali FREMM e contemporaneamente tagliare servizi essenziali per i cittadini e mettere i tickets per la sanità.
Così come, oltre che sbagliato politicamente, è quanto mai oneroso per il bilancio dello Stato italiano continuare a spendere soldi per missioni militari che durano da anni, periodicamente rinnovate dal Parlamento in automatico, senza che se ne conoscano ormai gli esiti e le finalità – l’Afghanistan in primo luogo – o che nascono in modo improvvisato, con la pratica dei “volenterosi”, come è successo con la Libia. Tutte buone ragioni per mettere al centro del dibattito politico e del confronto pubblico a tutti i livelli e in tutte le sedi un capitolo così importante per riaprire una decisiva partita, importante per indirizzare le scelte verso tagli che fanno bene evitando quelli che fanno male. Come in tutta Italia, anche il Circolo del Legnanese di SEL, organizza una petizione popolare nella quale i cittadini chiedono le riduzioni della spesa militare. SEL – Sinistra Ecologia Libertà Circolo del Legnanese |
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