9 Marzo 2013

Direttore, buonasera.

Forse all’Assessore Marco Zerboni è sfuggito un piccolo particolare (qui le sue considerazioni in materia): i sacchi di eternit rinvenuti in via Cesare Battisti sono gli stessi, mai rimossi, rinvenuti 4 mesi fa (infatti come si può notare dalla fotografia i sacchi sono ormai rotti) .

Il sindaco Marilena Vercesi in data 2 novembre dichiarava sul settimanale Settegiorni proprio con riferimento all’eternit di via Cesare Battisti “che il comune agisce subito appena trovati i rifiuti, si spende per rimuoverli” e in data 3 novembre sul quotidiano la Prealpina si leggeva: …L’area è stata messa in sicurezza dopo un intervento del gestore del servizio rifiuti e si provvederà poi alla rimozione dei sacchi in una discarica autorizzata.

Purtroppo a distanza di quattro mesi ci si ricorda che i rifiuti di eternit non erano stati rimossi e si fanno passare per nuovi rifiuti. Ancora una volta, si legge nell’articolo di Zerboni, che: “L'amministrazione ha provveduto a segnalare alla ditta che si occupa dello smaltimento di queste sostanze pericolose il problema e quanto prima (dopo che i nostri operai hanno provveduto a mettere in sicurezza il luogo con adeguata segnalazione di pericolo) si provvederà alla loro completa rimozione, certo è che ancora una volta e purtroppo non è la prima, i comportamenti di qualche singolo " scriteriato" ricadono pesantemente sulla collettività”.

Sono d’accordo nell’affermare che le persone che abbandonano i rifiuti e in particolare rifiuti di eternit sono degli incivili e degli egoisti perché non pensano ai danni che questi rifiuti tossici possono, recano alle persone che respirano le particelle di amianto vaganti e mi auguro pertanto che si passi dalle parole ai fatti e che questi rifiuti siano rimossi al più presto.

Mi permetto inoltre di far presente all’Assessore Zerboni che la periferia non va dimenticata, le persone che vi abitano non sono e non possono essere considerate cittadini di serie B e mi riferisco in particolare alla situazione critica della Via Puccini dove, da due anni a questa parte, si continuano a fare lavori lasciando poi il manto stradale pieno di buche pericolose. In via Puccini inoltre non esistono strisce pedonali che potrebbero rappresentare una sicurezza per le persone che lavorano nelle industrie site in questa via e anche per le persone che vi abitano.

E da ultimo, non perché lo ritengo meno importante, in via Puccini non viene mai effettuato un controllo della velocità eppure moltissimi camion sfrecciano a velocità incredibili perdendo a volte parte del loro carico.

Tutto questo per ricordare all’Amministrazione Comunale di San Vittore Olona che i diritti dei cittadini devono essere salvaguardati sia al centro sia alla periferia perché tutti facciamo parte della stessa comunità.

Giancarlo Lucchini

Residente in Via Puccini a San Vittore Olona