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ROM E RIGORE STORICO: NON SI GIOCA CON I SENTIMENTI ALTRUI

26 Settembre 2012

Buongiorno Direttore, mi perdoni ma non posso non rispondere al Gruppo Consiliare della Sinistra Legnanese. Per la felicità di qualcuno, questo sarà il mio ultimo intervento in merito, sempre che non si dicano altre scorrettezze.

Cercherò di non dilungarmi molto. Nella nota si dice:
Volgari attacchi al Professor Restelli, cosa c’è di volgare in quello che ho scritto? Ho scritto quello che penso, con passione ma senza offendere nessuno. Grazie a voi questa è una società libera, anche troppo, e quindi, secondo le mie capacità mi esprimo e se qualcuno si è sentito offeso probabilmente ha la coda di paglia. Forse devo intendere volgare come popolare? Non adeguato ad un livello di conversazione da salotto radical chic ?

Il rigore storico che contraddistingue il Professor Restelli secondo me finisce quando incominciano i suoi commenti. Per non parlare dei filmati dei Blues Brothers…

L’anonimato è una scelta obbligata, se facessi il politico di mestiere non sarebbe un problema. E poi senti da chi viene la predica, l’ho già scritto e ve lo ripeto, avete nascosto e mentito sulle verità storiche per 70 anni, e ancora ne dovremo sentire di menzogne, e avete la sfacciataggine di dire agli altri che mancano di coraggio delle proprie azioni.

La verità fa paura. Io in questo momento della mia vita di paure ne ho tante, a cominciare dal futuro dei miei figli, il lavoro, la legalità. Ho paura di voi, che continuate a parlare di passato e non riuscite a mettere insieme qualche cosa per il futuro.

Concludo, siete alla frutta. Nel 2012 usare fatti accaduti all’inizio del secolo scorso per prendere voti significa solamente che non avete argomenti validi da proporre al vostro elettorato. Come Maria De Filippi si ricorre a giocare con i sentimenti altrui per fare audience e questo è decisamente scorretto.

Nicola

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