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RILEGNANO: “PARI DIGNITA’ PER TUTTI CON IL REGISTRO UNIONI CIVILI”

1 Ottobre 2013

Con una risposta alla lettera pubblicata nei giorni scorsi da un cittadino "invisibile (qui il testo), il gruppo consiliare di riLegnano spiega le ragioni per aver promosso a Legnano l'iniziativa di un registro delle unioni civili: "Per noi – un passo importante del testo – non esiste alcun tipo di distinzione tra l'amore che lega due persone dello stesso sesso e quello che unisce due persone di sesso diverso. Essi hanno pari dignità".


Caro cittadino invisibile,  abbiamo letto con sincera vicinanza la sua lettera e vogliamo rispondere a lei e, tramite lei, a tutti i cittadini che, per paura, ancora oggi sono costretti a vivere nel riserbo il proprio modo di amare e di essere.

Vogliamo dirlo subito, in modo chiaro, senza alcuna possibilità di interpretazione o fraintendimento: per noi non esiste alcun tipo di distinzione tra l'amore che lega due persone dello stesso sesso e quello che unisce due persone di sesso diverso. Essi hanno pari dignità e il medesimo valore sociale, entrambi contribuiscono in maniera analoga alla espressione, piena realizzazione e benessere di ogni singolo individuo e, di conseguenza, della società intera.

E vogliamo dire la nostra certezza che questo sia il convincimento non solo nostro ma di molti (purtroppo, anche loro silenziosi) cittadini e cittadine legnanesi.

Per questo motivo,  il registro delle unioni civili assolve ad un compito ben più ampio del semplice riconoscimento amministrativo di uno stato di fatto. Esso vuole anche dire a lei e a tutte le persone che come lei, oggi, non sentono il proprio rapporto di amore riconosciuto dalle istituzioni che Legnano e i legnanesi sono dalla vostra parte.

Sia chiaro, non siamo ingenui. Siamo anzi ben consapevoli che questo, purtroppo, non è e non sarà ancora per molto tempo sufficiente. L'omofobia, dichiarata o nascosta, consapevole o inconscia è tristemente diffusa e tollerata (se non accettata). Anche per questo motivo il regolamento del registro delle unioni civili garantisce il pieno rispetto del diritto alla privacy degli iscritti prevedendo la non pubblicità dell'iscrizione.

Ma non vogliamo sembrare poco riguardosi nei confronti di chi interpreta questo tema secondo il proprio livello di coscienza e di cultura personale, che spesso e' guidato da precise scelte religiose. Considerazioni sicuramente da rispettare, che tuttavia non possono mettere in dubbio l'appartenenza di tutti alla comunità di cittadini né, quindi, la piena e pari dignità di ogni donna e di ogni uomo. Infatti, uno dei compiti primari delle istituzioni a tutti i livelli dovrebbe essere proprio quello di tutelare la diversità, per cercare di assolvere il difficilissimo compito di promuovere il benessere di ciascuno nell'armonia dell'intera società.

Non sappiamo prevedere se le pagine del registro del nostro Comune si riempiranno o rimarranno bianche, ma speriamo vivamente che il passo che anche Legnano si accinge a compiere possa contribuire ad un cammino più lungo e più grande verso il pieno riconoscimento della libertà di ciascuno di esprimere se stesso anche attraverso il proprio modo di amare.

Il gruppo lista civica riLegnano

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