RIFLESSIONI SULLA POLITICA ITALIANA
28 Agosto 2013
Caro Direttore, è indubitabile che si stia attraversando un periodo storico particolarmente travagliato, soprattutto nel nostro Paese, dove una classe politica di scarso spessore non sa o vuole risolvere problemi ormai incancreniti.
Il massimo del minimo lo si raggiunge davanti alla situazione giudiziaria dell' ex premier.
In un Paese di normale senso della legalità il problema si sarebbe già risolto con l'uscita di scena del pluri imputato.
Da noi un conclamato pregiudicato (dopo tre gradi di giudizio) tiene in scacco un intero Paese sulla sua situazione personale.
Mi chiedo come i componenti della sua parte politica non abbiano il minimo dubbio nel sostenere un siffatto personaggio.
Gli importanti uomini politici che hanno sfilato in passerella alla kermesse del movimento confessionale in quel di Rimini abbiano il pudore di calarsi nelle vere realtà del Paese.
Vadano a visitare i lavoratori di una fabbrica che sta per chiudere o si interessino fattivamente alle situazioni di precarietà civile ed umana.
Cordiali saluti.
GIANNI GADDA
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