6 Giugno 2012

Gent.mo Direttore, faccio seguito alla lettera inviata dal sig. Marco, in relazione ai problemi di sicurezza in Via De Gasperi, per portare anche la mia testimonianza.

Anch’io abito in centro (quartiere S.Ambrogio) e sto constatando, negli ultimi tempi, un progressivo quanto inarrestabile peggioramento della sicurezza.

Solo negli ultimi mesi nel nostro condominio si sono verificati i seguenti episodi:

–          Ripetuti furti di bici (ma ormai questo è un problema talmente diffuso, a Legnano, da passare quasi inosservato)

–          Atti vandalici nei confronti di 15 auto parcheggiate in un’area privata, con un cancello che chiude automaticamente alle 20.00: finestrini e lunotti infranti per rubare pochi spiccioli all’interno delle auto

–          Spaccio di sostanze stupefacenti

–          Accesso ai box privati nelle ore notturne (nei box della palazzina accanto alla nostra c’è stato un caso di aggressione e tentato stupro, lo scorso anno)

–          Persone che bivaccano, mangiano e fanno i loro bisogni, indifferenti ai cartelli, telecamere e ripetuti richiami

Questi ed altri episodi stanno diventando sempre più frequenti.

Chiamiamo con una certa frequenza le forze dell’ordine, ma si rivela spesso un palliativo: quando intervengono, se intervengono, il problema si ripresenta dopo qualche ora…

E’ mai possibile essere nelle mani di questi “signori” nullafacenti, spesso extracomunitari, che possono imperversare nelle nostre strade nella più totale impunità?

E’ mai possibile che bisogna dotarsi di sistemi di sicurezza (telecamere, cancellate, ecc…), spendendo cifre ragguardevoli, neanche abitassimo nel Bronx?

Per quale ragione cittadini onesti, che pagano le tasse, devono essere ostaggio di questi balordi, con il costante terrore per la propria incolumità e quella dei propri figli?

Il vecchio sindaco Vitali, prima di essere eletto, aveva posto come punto cardine della sua campagna elettorale il suo impegno per la sicurezza e per la “tutela della proprietà privata” (ricordo esattamente le sue parole): bene, in questi anni ho preso atto che di tutela ce n’è stata ben poca…

Spero che il nuovo sindaco prenda davvero a cuore questo problema, evidentemente molto diffuso senza distinzione di quartiere: è ora che qualcosa cambi (in meglio) nella nostra bella città.

Distinti saluti

Raffaele