Referendum acqua pubblica bene comune –
Le decisioni della Corte Costituzionale
Continua l’informazione ai cittadini legnanesi riguardo il percorso referendario sull’acqua pubblica.
A dicembre 2010 sono state consegnate alla Cassazione di Roma 1.401.492 firme (di cui con orgoglio 4.000 raccolte nel legnanese), firme raccolte in tutta Italia nei tre mesi di campagna referendaria per l’acqua pubblica bene comune, indetta dal Comitato promotore FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA.Il 12 gennaio la Corte Costituzionale ha deliberato in ordine all’ammissibilità delle richieste di referendum abrogativo, ammettendo due dei tre quesiti proposti.I quesiti referendari ammessi sono i seguenti:
- Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione. Finalità: fermare la privatizzazione dell’acqua (Si propone l’abrogazione dell’art. 23 bis (dodici commi) della Legge n. 133/2008 , relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica.)
- Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma. Finalità: fuori i profitti dall'acqua (Si propone l’abrogazione dell’’art. 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006 (c.d. Codice dell’Ambiente), limitatamente a quella parte del comma 1 che dispone che la tariffa per il servizio idrico è determinata tenendo conto dell’ “adeguatezza della remunerazione del capitale investito”.)
Si attendono ora le motivazione della Consulta sulla mancata ammissione del restante quesito (quesito n. 2), ma è chiaro che questa decisione nulla toglie alla battaglia per la ripubblicizzazione dell'acqua e che rimane intatta la forte valenza politica dei referendum.
Ora il passo successivo sarà il voto referendario, sulla cui data il Comitato Promotore attivando tutti i contatti istituzionali necessari, chiederà che possa coincidere con quella delle elezioni amministrative della prossima primavera.
L’avventura continua e sarà un’avventura in cui il Coordinamento Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua, continuerà a lavorare, coinvolgendo e aggiornando costantemente la cittadinanza su questo importante e fondamentale argomento di tutti. Grazie ancora a tutti i cittadini firmatari e a tutti i volontari che hanno dato e daranno ancora il loro tempo e il loro lavoro.
“Coordinamento Legnanese contro la privatizzazione dell’acqua”
Federazione della Sinistra, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà,Verdi
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