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Radice: “Sentenza Fratus, Cozzi, Lazzarini: ora si (ri)parte”

20 Aprile 2020

"In primo grado arrivano condanne e interdizioni dai pubblici uffici. Al di là di come andrà a finire la vicenda giudiziaria, la sentenza fa luce su un modo di gestire la politica che noi non accettiamo e a cui ci siamo opposti. Speriamo questa sia l'ultima pagina di un vecchio bruttissimo libro di una storia che abbiamo chiuso da mesi", così in serata Lorenzo Radice, candidato sindaco della coalizione PD, Insieme per Legnano, riLegnano e Legnano Popolare

[pubblicita] "Perché oggi siamo nel pieno di in un'altra crisi, concentrati su come uscirne e come ripartire, senza un sindaco e una guida- prosegue Radice nel suo commento alla sentenza odierna che condanna Fratus, Cozzi e Lazzarini –  Anche questa è una responsabilità di chi ha governato Legnano dal 2017. Dobbiamo guardare avanti, ma non dimenticare il passato per non ripetere gli stessi errori. Gli uomini soli al comando, quasi sempre cadono. Sta a noi, sta alla comunità di Legnano cambiare.
Ce la possiamo fare e tra un po' usciremo "a riveder le stelle": e allora potremo iniziare a scrivere un nuovo libro"

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