4 Aprile 2013

Questione rom sempre in primo piano. Il dibattito è acceso e sia a livello politico, che sociale la questione è discussa in tanti suoi aspetti. Di seguito, alcune prese di posizioni.

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Ieri, i Rom hanno protestato davanti al Comune di Legnano, al fine di poter incontrare il Sindaco della città, senza riuscirvi.

Ciò non mi stupisce in quanto in questi mesi è passato il messaggio che l'Amministrazione Centinaio è disponibile ad includere socialmente, tutti quelli che rispondono al suddetto “richiamo”.sostenuto poi dalle associazioni di volontario e non (nel senso che alcuni sono a pagamento! A carico dei cittadini, ovviamente! E tutto secondo le regole decise o imposte ).

Hanno mostrato però vistose disarticolazioni nel loro agire, tanto da favorire gli stessi insediamenti abusivi, tuttora in opera nonostante gli sbandierati sgomberi e soprattutto la di fatto certificazione del campo nomadi realizzato ed ampliato con l'acquisto di due nuovi container abitativi (costo 6000 euro) in via Jucker n.69 (zona oltre Saronnese).

Tutto secondo il progetto denominato “Patto locale di sicurezza e di coesione sociale”. Di fatto i Rom, secondo il loro modo di pensare e agire,  hanno capito di avere a che fare con, si dice,dei buonisti che dichiarono un giorno si e un altro no, che stanno lavorando: l'ipotesi è quella di concentrare gli sforzi e le risorse su alcuni “soggetti selezionati” che poi dovrebbero essere accompagnati lungo un percorso studiato su misura.

Ma questi “soggetti selezionati” cosi intesi dai nostri amministratori ( forse non tutti ) per le persone Rom sono tutti, tutti i maschi e le femmine insieme che si accampano abusivamente. Questo è il dramma che purtroppo non è compreso,ma caparbiamente e ostinatamente perseguito.

Luciano Guidi – consigliere comunale PdL

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Signor Direttore,

Le scrivo questa mail per manifestare il mio sgomento davanti alle parole del consigliere comunale Marazzini e per difendere l'operato del nostro sindaco Centinaio.

Vorrei sottolineare al Signor Marazzini che ai nomadi è stata data un'alternativa allo sgombero forzato:l'integrazione.Ai rom è stata data la possibilità di vivere nei container di via Jucker per poi partecipare ad un programma di inserimento nella società,peccato che l'iniziativa sia stata accolta positivamente da quasi nessun nomade.

Trovo,per questo motivo,totalmente fuori luogo le critiche mosse da Marazzini nei confronti del sindaco che,da parte sua,ha fatto ben più del dovuto.

Ciò che si deve capire è che avere sul nostro territorio delle persone prive di fissa dimora,lavoro,documenti di identificazione e che per di più non fanno il minimo sforzo per integrarsi è un pericolo,specialmente se queste persone sono già note per accattonaggio,furti e reati vari.Non si tratta di razzismo ma di semplice buon senso.

Credo che i residenti del quartiere S.Paolo che hanno dovuto subire la vicinanza dei nomadi nonchè le loro scritte ingiuriose sulle mura di casa saranno d'accordo con me nel definire "una stronzata" la polemica del consigliere.

Lancio una proposta:perchè Marazzini,al posto di criticare l'operato altrui,non apre le porte di casa sua a qualche famiglia rom e la ospita?

A parlare si è sempre troppo svelti…

Alessandro Chiarenza

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Caro Direttore,continuo a leggere sul vostro sito articoli sullo sgombero dei rom, ora anche polemiche politiche, ma nel leggere appunto i vari articoli, ho notato che tutti parlano del problema rom di come risolverlo, giustamente, ma io ho notato anche un'altra cosa che nessuno a commentato, se riguardiamo le fotografie allegate ai vari articoli, notiamo che in tutte queste vi è sempre immortalato un agente della Polizia Locale intervenuto per lo sgombero.

Questo mi ha fatto pensare che nessuno ha avuto una parola di ringraziamento per questi uomini, anche donne, che con le mascherine per proteggersi da eventuali contagi, viste le dichiarazioni su malattie presenti all'interno dei campi fatte anche dal Sindaco, spesso anche sotto la pioggia, come nei giorni scorsi, silenziosamente hanno svolto il loro lavoro.

Per queste persone nessuna parola di ringraziamento come se tutto questo fosse normale e dovuto.

Pertanto, da cittadino Legnanese, porgo un sentito ringraziamento alla Polizia Locale per il lavoro svolto durante lo sgombero e per quello giornalmente svolto, anche se a volte ci arrabbiamo per qualche multa di troppo.

Lettera Firmata

P.S. piccola polemica, ma in tutto questo, la Polizia di Stato e i Carabinieri dov’erano?

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Egregio direttore, qpprofitto anch'io del Vostro canale per una considerazione molto elementare.

Mi son chiesto più volte il motivo di tante polemiche sulla questione rom.

Perché non si fa pulire a loro la sporcizia da loro prodotta? Non rientra nei più elementari canoni della normalità? Perché bisogna tanto preoccuparsi di loro, con conseguente sperpero di danaro pubblico, quando
abbiamo delle priorità sociali quali i nostri anziani, i disoccupati, i separati, i giovani, etc.? Cosa hanno da manifestare davanti al Comune?

Se manifestare davanti al Comune significasse avere probabilitá di poter avere vitto e alloggio gratis e magari anche la paghetta settimanale, allora domani mattina mi licenzierei è intraprenderei anch'io la carriera del parassita!

Vorrei inoltre accodarmi al lettore che ha speso un plauso per la Polizia Locale.

Grazie

Lettera firmata

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Una sola annotazione proprio in merito all'ultima considerazione. Interventi di questo genere competono per legge alla Polizia Locale. Solo quando esiste pericolo per la cittadinanza è previsto l'intervento di altre Forze dell'ordine.

marco tajé