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QUESTIONE GESEM: LA LEGA DI NERVIANO SEMPRE CRITICA

21 Marzo 2013

Il Gruppo Consiliare della LEGA NORD ha presentato una INTERPELLANZA, relativa all'operato della società GESEM s.r.l., che non è altro che la fotocopia  dell'interrogazione con richiesta di risposta scritta, presentata in data 12 Gennaio 2013, alla quale non è mai arrivata inspiegabilmente nessuna risposta!
Ci troviamo di fronte ad una chiara e palese violazione dell'art.13 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, che prevede la risposta obbligatoria entro 30 giorni dalla presentazione dell'interrogazione stessa; sono passati ben 70 giorni ed è calato il silenzio totale sulla nostra richiesta di avere una risposta scritta!!!
Visto che l'argomento è molto delicato perchè ci troviamo di fronte a domande e alla richiesta di avere documenti ben precisi, previsti dalle Normative di Legge, che chiediamo dal Consiglio Comunale dello scorso 31 Ottobre, quando il Sindaco di Nerviano si impegnò formalmente a chiarire in maniera esaustiva e trasparente la situazione, affermando che chi gestisce servizi pubblici deve farlo in maniera assolutamente trasparente.
Bellissime e condivisibilissime parole che purtroppo, come quasi sempre accade, sono rimasti tali e nulla di quanto da noi richiesto è stato fatto…
Se ci aggiungiamo il fatto che ora neanche si risponde alle interrogazioni, le preoccupazioni e i dubbi non fanno altro che crescere vertiginosamente.
Dobbiamo purtroppo sottolineare che il Primo Cittadino non ha soddisfatto per nulla la nostra assoluta richiesta di trasparenza e chiarezza, perchè non è arrivata ancora nessuna risposta a tutti i dubbi e le perplessità e sono passati ben cinque mesi dalla nostra prima interpellanza!!!
La LEGA segue da vicino la vicenda, con il fiato sul collo, con l'unico scopo di avere la massima chiarezza e trasparenza sulla gestione di una società pubblica che utilizza denari dei Nervianesi.
Se non avremo in tempi brevissimi le risposte e tutta la documentazione da noi richiesta, non esiteremo un secondo a fare un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, trasmettendo tutta la documentazione per la verifica della corretta gestione.

IL RESPONSABILE STAMPA – MASSIMO COZZI

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