oggi leggo come consuetudine i quotidiani di zona e apprendo che la fauna ittica che aveva ricominciato a popolare il fiume che attraversa la nostra città…… oggi si sta gravemente ammalando, pesci con malattie da inquinamento e ripopolamento a rischio.

Ogni mattina per raggiungere il posto di lavoro transito da via Gabinella che negli passati rappresentava l'immagine di un tratto di fiume con identità di vera e propria fognatura a cielo aperto………. 20 cm di schiuma bianca, acque di colori diversi da rosso porpora a viola oltre a odori nauseanti…………se transitate da via Gabinella ogni mattina presto dei giorni feriali potrete verificare di persona la presenza di una schiuma bianca che da tempo non si vedeva.

Per anni si è lottato per ridare una parvenza di ‘normalità’ a questo fiume oltre che di piacevole vista in considerazione che tutta la Valle Olona rappresenta un polmone verde piacevole se riqualificato a dovere e finalmente si era riusciti nell'intento di valorizzare quanto la natura ci offre a dispetto di tintorie e cartiere che per anni hanno immesso di tutto e di più in questo fiume.

La riqualificazione di piazza IV novembre con annessa area Esselunga ha ancor più puntato sulla valorizzazione del fiume a vista che attraversa il cuore della città e finalmente abbiamo cominciato a vedere germani e pesci che risalgono la corrente, oggi sembra che ‘qualcuno’ stia ricominciando (o probabilmente non ha mai smesso!) a immettere idrocarburi, solventi, schiumogeni e detersivi a monte dell'ingresso in Legnano.

Mi chiedo………. possibile che nessuno veda e che nessuno provveda a indagare circa l'origine? L'obbiettivo raggiunto in tanti anni di sforzi e di difficoltà rischia di essere compromesso ancora una volta per il menefreghismo e l'abusivismo di chi preferisce riversare sostanze vietate e inquinanti pur di non pagare lo smaltimento di rifiuti speciali…………. e tutti noi subiamo i danni ecologici del solito ‘furbo italiano’.

Fabio