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Piste ciclabili in città: migliorarle si può

23 Agosto 2018

Si apre il confronto sulla mobilità dolce, dopo la notizia dell'emissione di un bando regionale  per il miglioramento e la messa in sicurezza delle piste ciclabili in ambito urbano (clicca qui). Di seguito le considerazioni i due lettori


Avendo letto l'articolo riguardante il bando Regionale che finanzia i comuni lombardi per interventi di miglioramento/completamento e messa in sicurezza di piste ciclabili esistenti,

spero vivamente che a questo bando partecipi anche il comune di Legnano, affinchè si possa perlomeno completare il previsto prolungamento lungo via Verdi/Crispi della pista ciclabile di corso Italia, fino a collegare il Parco Falcone e Borsellino, gli istituti scolastici dell'Acqua e Bernocchi (e magari la nuova biblioteca, se mai si farà), senza costringere i ciclisti a rischiare la vita percorrendo l'ultimo tratto (molto stretto) di corso Italia, da largo Seprio alla rotonda, con attraversamento anch'esso pericoloso, di piazza IV novembre.

Da ultimo, voglio spendere una parola per una "pseudo" pista ciclabile: quella che percorre il sottopasso ferroviario di via Montebello. E' innanzitutto trooooooppo stretta ed Inoltre il suo arrivo su via Mantova ed il successivo passaggio in via Venezia sono assolutamente insicuri. Ritengo pertanto che necessiti di interventi urgenti di regolarizzazione e messa in sicurezza.

Saluto e ringrazio per l'attenzione.

Marco Borroni


Bene! Mi auguro che adesso diano priorità a chi segnala da sempre arterie stradali che avrebbero bisogno di una viabilità “dolce” come via Ciro menotti  e viale Sabotino .

Franco

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