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PGT E RIONE S.PAOLO: IL COMMENTO DEL SINDACO LORENZO VITALI

26 Ottobre 2011

A seguito della nota dell’Associazione Gruppo di Quartiere San Paolo, di seguito il commento del Sindaco Lorenzo Vitali.

Da dove cominciare? Dai contenuti o dai comportamenti? Se non fossi un amministratore rispettoso dei cittadini, neppure replicherei alle affermazioni del Gruppo di Quartiere San Paolo, o meglio, del signor De Monte, che nemmeno si firma….

Invece ho deciso di essere Sindaco di tutti ed è mio dovere esprimermi, per ristabilire la verità, rigettando in toto le considerazioni fatte e rispedendo al mittente il giudizio su comportamenti e contenuti. Chi si propone come difensore del bene comune e degli interessi collettivi, dovrebbe quantomeno cercare di essere obiettivo.

Osservazioni respinte tutte? È una gran falsità: sono state respinte solo quelle non accoglibili. Nel nostro PGT non è stato aggiunto consumo di suolo che non sia destinato ad attività produttive; e, nel caso indicato da De Monte, si tratta di una zona ampliata di 90mila mq, in un’area che poco ha a che fare con San Paolo, poiché è al confine con Dairago, Busto Arsizio e Villa Cortese. Inoltre, l’intervento sarebbe subordinato ad altri, in primis viabilistici – nonché ad un accordo di programma con la Provincia di Milano e la Regione Lombardia -, e soggetto alla ripresa economica dell’area manifatturiera.

L’altra osservazione a cui non è stato dato riscontro positivo è la non costruzione di strade e accessi ciclabili all’ospedale. Questa si commenta da sola, soprattutto perché arriva da chi dice di non voler tutelare interessi particolari, ma di essere preoccupato del bene comune.

Spiace poi sentir parlare di “balletto delle cifre”: il ridimensionamento del progetto IPER è frutto di un impegno che questa amministrazione ha preso proprio per il bene della Città. Dai 14.000 (20.000 potenziali, come ha sempre sostenuto il Gruppo di Quartiere San Paolo) siamo passati a 7.000 mq di superficie di vendita. Questo significa che il megagalattico centro commerciale non esisterà più; non solo, proprio in quest’area è prevista la realizzazione di un impianto natatorio più adeguato alle esigenze del territorio. Nessuno si aspetta il plauso del signor De Monte, non abbiamo lavorato per ottenere un riconoscimento. Abbiamo operato e operiamo per il bene della Città; ma chi si professa difensore del Quartiere, avrebbe dovuto quantomeno registrare una realtà oggettivamente positiva e non fare ironia sterile e mistificatoria.

Si parla di contenuti: bene, parliamo della nuova Biblioteca, che realizzeremo proprio in zona San Paolo. Ma parliamo soprattutto di fatti concreti e reali già oggi, frutto di una visione complessiva e certamente non a breve termine, oltre che di un lavoro capillare e impegnativo: parliamo dell’abbattimento della Pensotti, del contrasto agli insediamenti abusivi. Siamo passati da oltre 400 abusivi a qualche decina nel quartiere San Paolo. Abbiamo inaugurato una nuova scuola e un nuovo centro sportivo. Quale concretezza manca? Quali interessi collettivi sono stati trascurati?

Io intendo continuare ad essere attento alle richieste dei cittadini, inclusi quelli di San Paolo, confidando che nel loro giudizio sappiano essere più obiettivi, al di là delle posizioni ideologiche di qualcuno, che sono certo siano dannose per tutti. 

Lorenzo Vitali
Sindaco di Legnano

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