2 Aprile 2013

Buongiorno, avevo scritto qualche tempo fa riguardo ai problemi di viabilità che sarebbero sorti con il nuovo semaforo a richiesta che il sig. direttore di Amga ha voluto difendere.

Bene, elenco alcune perplessità, anche se come al solito sarà tempo perso:

·         Dopo decenni di discussioni finalmente hanno avuto inizio (e mi sembrano a buon punto) i lavori per la rotonda allo storico sasso di Borsano. Fantastico, era assolutamente necessaria sia per regolare il traffico, sia per gravi motivi di sicurezza. Ora qualcuno dovrà far capire ai cittadini che senso ha mettere un semaforo A RICHIESTA poche centinaia di metri più avanti

·         Ricordo che già il semaforo all’incrocio con via Sardegna crea non pochi disagi a tutte quelle persone che si trovano a transitare soprattutto negli orari di punta. Disagio tra l’altro sottolineato dal fatto che ogni mattina sono presenti 2 agenti della polizia locale che, con tutto il rispetto, sarebbe meglio lasciassero che il traffico si regolasse da solo. Spreco di soldi, tempo ed utilizzo di personale

·         Venerdi sera 29-3 transito davanti alla piattaforma alle ore 20.40 e il semaforo era attivo e non lampeggiante, ma la cosa più bella è che all’improvviso è DIVENTATO ROSSO! Ovviamente a quell’ora la piattaforma è chiusa. Sarà stato un caso ma… il giorno venerdì 22 ore 13.30 semaforo rosso e nessuno esce dalla piattaforma.

·         Colgo l’occasione anche per far notare che ancora una volta alcune auto e autoarticolati hanno rischiato di finire nel fosso per poter far transitare un’ambulanza. Ovviamente chi se ne frega, l’importante è che il semaforo ci sia.

Non voglio passare per il solito pignolo che crea problemi ma credo che certe cose dimostrino (anche se non avevamo bisogno di conferme) che i lavori si fanno tanto per farli. Avrebbero potuto fare una rotonda per l’ingresso alla piattaforma, c’era lo spazio e si sarebbero risparmiati i sodi dell’impianto semaforico.

Come avevo già scritto, è deprimente vedere come tutto viene fatto approssimativamente alle spese degli utenti.

Buon lavoro.

Cordiali saluti

Stefano Lodini