23 Maggio 2014

Mancano pochi giorni al 25 Maggio, quando saremo chiamati al voto per le elezioni europee.

La lista l’Altra Europa con Tsipras si propone come l’unica vera alternativa all’Unione Europea della troika, alle sue ricette di austerity e alle chiusure identitarie degli anti-europeisti. Siamo per un’Europa solidale, equa, sociale, ecologica, aperta ed inclusiva, un’Europa dei diritti civili, sociali e del lavoro; vogliamo ritornare allo spirito originale che animò il progetto di Altiero Spinelli, per costruire l’Europa politica dove contino prima le persone e poi i numeri

In questa campagna elettorale non si è parlato di Europa e delle proposte su cui confrontare i vari programmi elettorali. L’Altra Europa con Tsipras è stata l’unica a tentare  di farlo, sia attraverso il grande contributo volontario che ci ha visto presenti nelle piazze e nel nostro territorio, sia attraverso quei pochissimi spazi che i media ci hanno concesso. Per il resto si è piuttosto fatto a gara a chi urlava più forte, si è parlato di derby fra due fazioni contrapposte, centrando l’attenzione sui problemi nazionali e volutamente nascondendo  che le questioni generali come il lavoro e i diritti delle persone si giocano in Europa e che le ricette neoliberiste portate avanti dai nostri governi da Berlusconi ad oggi sono la diretta emissione di scelte operate dal modello europeo che si è affermato fino ad oggi.

La lista l’Altra Europa candida a presidente della Commissione europea Alexis Tsipras, colui che in Grecia è riuscito a risollevare le sorti della sinistra portandola dal 4% al 27% di consenso e contrastando le politiche della Troika e della Merkel che hanno condotto quel Paese quasi alla fame. 
Non è l’Europa dell’austerity quella che vogliamo, ma non è sicuramente uscendone , né tantomeno eliminando l’euro, che si risolvono i problemi. I problemi vanno affrontati globalmente e con una visione futura, altrimenti ci si rinchiude nel proprio orticello e si assiste inermi alla guerra fra i poveri. Non è la moneta il problema, sono le politiche monetarie attuate fino ad oggi che hanno di fatto aumentato la disuguaglianza e la precarietà.

In queste ore si sta tentando per l’ennesima volta di far passare la “favola” del voto utile, riproponendo in chiave sovranazionale una strategia già utilizzata in Italia. In realtà a noi sembra che l’unico voto “non utile” sia quello dato a chi vuole utilizzarlo per tentare di mantenere l’attuale modello di Europa. 

Le elezioni per il Parlamento Europeo sono espressione di un voto democratico, si vota su dimensione europea e non italiana e a sostenere Tsipras non c’è solo la lista “L’Altra Europa” che si presenta in Italia, ma ce ne sono molte altre nei restanti paesi europei.

 Il 25 maggio si vota per rilanciare un autentico disegno federalista  e questo succederà soltanto se la sinistra sarà più forte.

E’ per questi motivi che siamo convinti che cambiare l’Europa si può.  Con la Sinistra, con Tsipras.

Comitato Legnanese l’Altra Europa con Tsipras