19 Giugno 2013

La nomina della commissione Pari Opportunità composta esclusivamente da rappresentanti femminili sta suscitando commenti critici a livello politico. Di seguito, la reazione di Luciano Guidi, capogruppo consiliare del PdL

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Apprendo dalla stampa locale che è stata nominata la commissione Femminile – pari opportunità dalle mani del Sindaco Centinaio: 11 membri tutti al “femminile” ( che c'è di male…? ) e che vanno dalla più giovane (notare !) anno di nascita “1976 “ alla più anziana “ 1950 “. Tutto sommato quale è il problema… in fondo sono tutte con un curriculum di rispetto… quindi … buon lavoro!

Però, mi permetto di sottolineare, in quanto presidente del gruppo consiliare PdL, che durante la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari è stata richiesta con sollecitudine la presentazione di criteri fondamentali per la scelta dei membri della commissione in oggetto e tanto ha esaminato, discusso, selezionato e proposto suddetto Organismo, tra l'altro compito da svolgere secondo il regolamento previsto.( leggi art.3 )

Il lavoro svolto sembra stato evanescente e inutile, solo qualche esempio: nessun membro under 25, nessun uomo, solo parenti stretti, purtroppo, di Assessori…

Ciò è eccessivamente offensivo nei confronti degli Organi Consiliari e del Consiglio Comunale nel suo complesso soprattutto quando si esalta la partecipazione e si finge di coinvolgere il ”mondo” per dare lustro a un “organo consuntivo e propositivo per il superamento delle disparità sociali e culturali tra donne e uomini “.

Almeno da qui si poteva incominciare o no ?

Luciano Guidi – presidente gruppo consiliare PdL