PARI OPPORTUNITA' A 360 GRADI RISPETTO A OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE
1 Maggio 2010
| In occasione della convocazione del Consiglio Comunale di Legnano del 12 marzo per la discussione del bilancio 2010-2012, l’OdG proposto dalla lista civica Insieme per Legnano, e sottoscritto anche dagli altri capogruppo della minoranza, chiedeva di stanziare risorse adeguate per permettere le reale costituzione ed operatività della Commissione Pari Opportunità.
Ebbene, in un Comune importante come Legnano, la richiesta di creare una Commissione consiliare sulle Pari Opportunità non è stata accolta dalla maggioranza, con la seguente motivazione: le sedi istituzionali già esistenti in Comune (Giunta, Consiglio, Commissioni, etc…) sono più che sufficienti per operare a tal fine. Incredula e sbalordita, ed in quanto membro della Commissione provinciale sulle Pari Opportunità riunitasi proprio il 28 di questo mese, ho riportato l’accaduto al Presidente della Commissione Agnese Tacchini la quale ha dichiarato: “E' importante ribadire che le Commissioni Pari Opportunità tutelano e propagandano le politiche di genere che negli enti locali realizzano bilanci di genere e sportelli, assicurando inoltre la corretta attuazione delle normative e degli orientamenti governativi nelle materie delle parità e delle pari opportunità”. Intendiamoci bene sui termini: non si tratta di una Commissione donne bensì di una Commissione Pari Opportunità. La parità, quindi, è a 360° rispetto ad ogni forma di discriminazione. E gli organi di parità sono strumenti di osservazione, discussione e promozione di politiche di uguaglianza fra i generi (donna-uomo), nonché fra le diversità culturali. Ricordo anche, per i più distratti, che i principi delle Pari Opportunità nella legge italiana sono contenuti nella nostra Costituzione. Per tutti questi motivi e per difendere fondamentali diritti di uguaglianza, nel 1996 venne istituito l’apposito ministero oggi guidato dal Ministro Mara Carfagna. Ritengo fondamentale, considerata anche la numerosa affluenza che importanti realtà e associazioni cittadine (dalle molteplici Caritas, ai diversi Centri Aiuto alla Vita ed altro ancora) registrano quotidianamente, che anche il Comune di Legnano si doti di una vera e propria funzionante Commissione Pari Opportunità. Rimango fiduciosa, conoscendo il loro impegno serio ad operare, che i nostri consiglieri comunali, nonché consiglieri provinciali Paolo Ferrè (PdL) e Gianbattista Fratus (Lega Nord), membri della Commissione provinciale Pari Opportunità, riconsiderino l’accaduto e possano agire di conseguenza per il bene della nostra Città. SERENA SELMO |
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